Le giocatrici del Gruppo H da tenere d'occhio al Mondiale Femminile 2023

La lista delle giocatrici da tenere d'occhio del gruppo H dei Mondiali Femminili 2023.
Germania Femminile
Germania Femminile / JUSTIN TALLIS/GettyImages
facebooktwitterreddit

La Germania è la netta favorita per la vittoria del Gruppo H del Mondiale Femminile 2023, essendo - come riporta l'ultima classifica FIFA - la seconda miglior squadra del mondo. Sulla carta l'avversario più ostico nella fase a gironi delle tedesche sarà la Corea del Sud, alla loro quarta partecipazione a questa competizione.

Meglio però non sottovalutare Marocco e Colombia. Anche loro hanno la loro storia e non mancheranno le insidie. Il Marocco è alla prima partecipazione ad una Coppa del Mondo Femminile, mentre le colombiane vorranno migliorare l'ottavo di finale conquistato nel 2015.

A questo punto non resta che vedere quali sono le calciatrici da tenere sotto controllo nel Gruppo H del Mondiale Femminile 2023.

1. Lena Oberdorf - Germania

Lena Oberdorf
Lena Oberdorf / Sebastian Widmann/GettyImages

A soli 21 anni, Lena Oberdorf è pronta a lasciare il segno nel suo terzo grande torneo internazionale. Dal debutto nel 2019, diventando la sesta giocatrice più giovane a rappresentare la Germania in una Coppa del Mondo Femminile - superando anche gli esami scolastici a metà torneo -, passando per le sue importanti prestazioni a Euro 2022. Ora la Oberdorf - nonostante la giovane età - è saldamente un punto di riferimento per la nazionale tedesca e la sua presenza a centrocampo è di vitale importanza.

La sua energia e la sua tenacia sono uniche. Si muove rapidamente in mezzo al campo, contrastando e facendo ripartire l'azione nel più breve tempo possibile. Potrebbe risultare poco appariscente, ma le sue prestazioni con la maglia della Germania sono sempre costanti e fondamentali.

2. Klara Buhl - Germania

Klara Buehl
Klara Buhl / Alex Grimm/GettyImages

Dopo aver saltato le partite finali di Euro 2022 con la Germania, Klara Buhl si prepara per il riscatto al Mondiale Femminile 2023. La 22enne è stata la migliore in campo nella vittoria dei quarti di finale delle tedesche contro l'Austria, salvo poi risultare positiva al Covid-19 e costretto - quindi - a saltare la semifinale contro la Francia e la successiva finale contro l'Inghilterra.

L'ex calciatrice inglese Fara Williams l'ha definita "un incubo", considerando il suo strapotere fisico. Dagli Europei a oggi è diventata anche una calciatrice più completa. La sua duttilità tattica è un punto di forza per lei e per la nazionale tedesca, così come la capacità di giocare con entrambi i piedi.

3. Ji So-yun - Corea del Sud

Ji Soyun, Valesca Ampoorter
Ji So-yun / Mark Thompson/GettyImages

Il cuore e l'anima della Corea del Sud ha un nome e un cognome: Ji So-yun. La 32enne è stata tra le protagoniste assolute nelle vittorie del Chelsea dal 2014 al 2022, anno del suo addio ai Blues. È stata una delle prime calciatrici non britanniche a toccare quota 100 e 200 presenze nel campionato inglese.

Da capocannoniere della nazionale sudcoreana femminile, Ji So-yun è stata determinante nel raggiungimento della finale della Coppa d'Asia 2022 (persa 3-2 contro la Cina). Viene definita una delle centrocampiste più creative del calcio femminile e ha sempre mantenuto le aspettative con la sua nazionale.

4. Daniela Montoya - Colombia

Daniela Montoya
Daniela Montoya / Gabriel Aponte/GettyImages

È entrata nella storia del calcio colombiano segnando il primo gol in un Mondiale Femminile per la Colombia, una conclusione da fuori area che ha ricevuto anche il premio come secondo miglior gol del torneo. Stiamo parlando della Coppa del Mondo 2015 e la protagonista di questa storia è Daniela Montoya.

Dopo aver rappresentato la Colombia nei Mondiali Femminili del 2011 e 2015, la Montoya punta a superare i vecchi record della nazionale, eliminata nella fase a gironi nel 2011 e agli ottavi di finale nel 2015.

Dopo il secondo posto nella Copa America, la Colombia si presenta al Mondiale Femminile 2023 con una squadra di talento che unisce gioventù ed esperienza. Tra queste ultime c'è proprio la 32enne Montoya che garantirà transizioni veloci e passaggi rapidi e precisi in mezzo al campo.

5. Rosella Ayane - Marocco

Rosella Ayane
Rosella Ayane / -/GettyImages

La calciatrice marocchina Rosella Ayane ha vissuto un momento incredibile e impensabile quando ha realizzato il rigore decisivo che ha portato il Marocco Femminile alla finale della Coppa d'Africa, obiettivo mai raggiunto dalla sua nazionale. Tutti hanno festeggiato, tranne lei, convinta di non aver concluso la lotteria dei calci di rigore. Solo dopo che i suoi compagni di squadra sono scattati ad esultare ha capito che lei e la sua nazionale avevano fatto la storia, assicurandosi anche un posto nella Coppa del Mondo (per la prima volta nella storia).

Dopo aver rappresentato a livello giovanile l'Inghilterra, Rosella Ayane ha scelto il Marocco dal 2021. Gioca nel reparto offensivo e può adattarsi a giocare sia come unica punta che in coppia o addirittura in fascia in un tridente d'attacco. Fa della velocità e dell'imprevedibilità palla al piede le sue doti migliori e potrebbe creano non pochi fastidi alle difese del Gruppo H.