Le idee di mercato dal gruppo J di qualificazione a Euro 2024
Abbiamo le qualificate a Euro 2024, almeno per quanto riguarda alcuni dei gironi, tra cui il Gruppo J. Il Portogallo di Cristiano Ronaldo ha dominato le qualificazioni alla prossima competizione continentale: 10 su 10, 30 punti totali, 36 gol fatti e soltanto 2 subiti. Insieme ai portoghesi volerà in Germania la Slovacchia, insidiata a lungo dalla sorpresa Lussemburgo, al terzo posto in classifica. Quarta l'Islanda e quinta una deludente Bosnia, con il piccolo Liechtenstein fanalino di coda a 0 punti.
Joao Neves - Portogallo
È difficile trovare un portoghese che non sia conosciuto a livello globale. La Nazionale allenata da Roberto Martinez ha molto talento in rosa e la maggior parte dei calciatori militano già nei principali campionati europei. Tra i meno noti, ancora per poco, figura Joao Neves, centrocampista classe 2004 del Benfica. Conta già 40 presenze con la squadra di Schmidt che nella passata stagione l'ha schierato una ventina di volte e che in questa l'ha promosso titolare. La sua valutazione transfermarkt è di 20 milioni, ma tra esordio in Nazionale e crescita nel club, la sensazione è che il costo del cartellino potrebbe essere molto superiore.
Denis Vavro - Slovacchia
Lui lo conosciamo. La Lazio l'ha comprato dal Copenaghen nel 2019 per una decina di milioni e l'ha rispedito al mittente per circa la metà nell'estate del 2022. In Italia non ha mai funzionato, ma tornato in patria si è messo in mostra al punto da convincere il selezionatore slovacco a schierarlo al centro della difesa, allargando il più noto David Hancko. Nella Slovacchia militano tanti calciatori di Serie A, e lui forse meriterebbe un'altra occasione nel nostro campionato.
Leandro Barreiro - Lussemburgo
È nato nel 2000 e vanta oltre 50 presenze con la Nazionale del Lussemburgo. Il Mainz l'ha prelevato a 16 anni, l'ha fatto esordire a 19 e gli ha regalato oltre 100 presenze. L'apprendistato è terminato da diverso tempo, a inizio gennaio compirà 24 anni e a giugno sarà contrattualmente libero per scegliere la sua prossima destinazione.
Kristian Hlynsson - Islanda
Anche l'Islanda ha fallito. Il ciclo d'oro che l'aveva portata agli Europei del 2016 e ai Mondiali del 2018 è ormai terminato. Ci sono però diversi nuovi talenti su cui reinvestire. Tra tutti va segnalato il centrocampista offensivo Kristian Hlynsson, nato a Odense, in Danimarca, nel 2004, ma che dal 2020 gioca in Olanda con la maglia dell'Ajax. Ten Hag l'ha messo in campo a 17 anni, in questa stagione si è preso la titolarità e ha già segnato due reti.
Amar Dedic - Bosnia-Erzegovina
Soltanto 9 punti su 30 disponibili. Anche i Dragoni della Bosnia hanno deluso nella fase di qualificazione ai prossimi Europei, a cui non parteciperanno. Nella linea difensiva bosniaca spicca un terzino destro molto prolifico che con la maglia del Salisburgo ha già affrontanto Milan, Roma e Inter in Europa. Si tratta Amar Dedic, nato nel 2002 in Austria; indossa spesso la fascia da capitano della squadra più forte del paese e conta già circa 150 presenze tra i professionisti.
Sandro Wolfinger - Liechtenstein
Meglio un video di una foto, almeno in alcuni casi. Il Liechtenstein, come accade quasi sempre alle Nazionali così piccole, ha concluso il girone di qualificazione a 0 punti. Un gol però sono riusciti a segnarlo. Ci ha pensato Sandro Wolfinger con un destro al volo clamoroso contro la Bosnia. Gioca in quarta divisione svizzera e difficilmente potrà scalare così tante leghe a 32 anni, ma la sua meravigliosa rete non poteva restare nascosta.