Le idee di Pioli per il tour de force del Milan: ritorni chiave e soluzioni
Il Milan allenato da Stefano Pioli è atteso da un vero e proprio tour de force: prima la Juve, poi il Psg e infine il Napoli. Tre sfide di fondamentale importanza per il club di Via Aldo Rossi, che è riuscito a espugnare il Ferraris al termine di una sfida da cardiopalma contro il Genoa. Il Milan non ha alcuna intenzione di fermarsi, con Pioli che adesso - si legge La Gazzetta dello Sport - studia delle soluzioni per continuare ad alzare l'asticella e per affrontare una settimana di fuoco.
La prima soluzione potrebbe essere un'ipotetica rotazione a centrocampo: Rade Krunic ha assicurato finora un certo equilibrio e ci sarebbero buone chance di vederlo titolare il 22 ottobre a San Siro contro la Juve. Adli ha fatto bene, e non sarebbe da escludere neanche un suo impiego. In attacco poche possibilità di vedere Giroud giocare tutti e tre i big match, uno di questi vedrà - con ogni probabilità - Jovic titolare al posto del francese, visto che Noah Okafor viene impiegato sull'out di sinistra come vice-Leao. Tutto dipenderà dai prossimi giorni, specialmente per chi è alle prese con problemi di natura fisica.
In difesa da sottolineare l'eccellente affiatamento tra Thiaw e Tomori. Il primo sarà con la Nazionale tedesca per le sfide contro Stati Uniti e Messico. Thiaw non rientrerà subito dagli impegni con la Germania, possibile quindi un cambio nel pacchetto arretrato, con Kjaer o con Kalulu (tornato a disposizione). A destra Calabria e a sinistra Florenzi: sarà questa la soluzione in assenza di Hernandez. Nessun problema per Loftus-Cheek (anche lui vicino al rientro), che si alternerà sul centro-destra con Musah. Pedina inamovibile a metà campo? Tijani Reijnders.