Le migliori giovani sorprese della Serie A 2020/21

La Serie A è sempre stata fonte di sorprese, un palcoscenico su cui giovani promettenti, nomi sconosciuti e altri già affermati, si esibiscono sorprendendo tutti. Mai come quest'anno, nuovi protagonisti e giocatori ormai rodati si sono messi in mostra, facendo sfregare la mani alle rispettive squadre d'appartenenza: ecco le giovani sorprese positive che hanno (finora) stregato il campionato.

1. Weston McKennie (Juventus)

Arrivato dagli States (via Bundesliga) per vestire la maglia bianconera, perché si sa, la Juventus difficilmente sbaglia i colpi di mercato, sopratutto quando punta sui giovani. Nessuno sapeva esattamente cosa aspettarsi dal 22enne in prestito dallo Schalke 04, che però non ci ha messo molto ad attirare l'attenzione. Il centrocampista americano, arrivato nel dubbio della panchina e in attesa della sua eventuale conferma è riuscito da subito ad assicurarsi un posto da titolare. Instancabile, onnipresente nel campo, riesce ad adempiere alla fase difensiva con grande efficienza per poi scagliarsi all'attacco con i suoi pericolosi inserimenti che disorientano gli avversari.

2. Davide Calabria (Milan)

Al Milan da quando ha 11 anni, ha militato nelle giovanili per poi esordire in prima squadra. Calabria è stato un giocatore onnipresente e fedelissimo che però non è mai riuscito ad emergere in maniera significativa in una squadra che ha sempre cercato di puntare su delle alternative. Dopo l'infortunio di Conti e l'appoggio del Mister Pioli Calabria ha iniziato ad ingranare. Quest'anno finalmente sembra aver trovato la sua dimensione, guadagnandosi la convocazione con la Nazionale maggiore lo scorso 20 novembre,

3. Federico Chiesa (Juventus)

Più che una promessa Federico Chiesa è una conferma. Desiderato un pò da tutti, alla fine ha scelto la Juventus: giocatore spesso disordinato, poco continuo nelle sue performance, aveva incuriosito molti senza però riuscire a convincerne altrettanti, fino alla chiamata bianconera. In questa stagione juventina però, il giocatore classe 1997 non solo ha trovato spazio ma anche risultati. Il suo rendimento è in ascesa, le sue prestazioni positive, e la sua personalità sempre più visibile.

4. Nicolò Barella (Inter)

Barella è sempre stato un ingranaggio fondamentale dei meccanismi dell'Inter. Attualmente definito da molti uno dei migliori centrocampisti della Serie A, quest'anno ha trovato la definitiva consacrazione. Resistenza, tenacia e inserimenti puntuali, il curriculum di Barella annovera caratteristiche da mediano completo. A renderlo ulteriormente prezioso è inoltre il suo costante miglioramento nel tiro dalla distanza, così come ha dimostrato nella partita contro la Fiorentina con un meraviglioso destro a giro.

5. Gianluca Frabotta (Juventus)

In un momento di emergenza per la difesa bianconera, Frabotta direttamente dall'Under 23, è entrato in campo come un'incognita non ancora comprovata riuscendo a tamponare le difficoltà tattiche. Uno dei giovani a cui Pirlo sta dando più fiducia e spazio, si sta prendendo piano piano le sue soddisfazioni personali. Un giocatore in crescita da tenere d'occhio.

6. Achraf Hakimi (Inter)

Messo sul mercato nell'estate 2020 dal Real Madrid, l'Inter non si è lasciata scappare l'occasione. Prestazioni esemplari per Hakimi, impreziosite dai 6 goal e 4 assist (solo in campionato). La sua innata e istintiva capacità di saltare l'uomo lo rendono imprendibile. Uno dei giovani più interessanti, una delle conferme più importanti di questa stagione, e uno dei giocatori più invidiati all'Inter.

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