Le migliori stagioni nella carriera di Claudio Ranieri
Ci sono uomini che trasmettono soltanto sentimenti positivi. Persone per le quali, indipendentemente dal tifo, si nutrono stima e rispetto incondizionati. Figure di riferimento per quanto concerne lo stile in ogni situazione. Claudio Ranieri è uno di loro. Una carriera iniziata di fatto a Cagliari che sembrava essersi chiusa sempre in Sardegna, a maggio, con la salvezza conquistata e con la volontà di prendersi una pausa dal calcio, al netto di possibili chiamate di una Nazionale.
Non è arrivata una Nazionale ma il richiamo della Roma, una chiamata che - come detto in passato dallo stesso Ranieri - è impossibile da rifiutare, anche in un momento a dir poco complesso del club giallorosso. Ripercorriamo, dunque, le stagioni e le imprese più importanti di Ranieri in panchina.
Cagliari 1989-90
Per essere puntigliosi la sua carriera inizia un paio di stagioni prima, tra Vigor Lamezia e Campania Puteolana. È però in C1 che Claudio Ranieri ottiene lo status che gli permetterà di incidere ai massimi livelli. Nel 1988 vince e viene promosso in B con i sardi, che attraverso un clamoroso doppio salto trascina in Serie A già nella stagione successiva. Lo fa ottenendo una promozione dalla terza piazza del campionato cadetto, restituendo ai sardi il campionato che meritano.
Fiorentina 1995-96
Conclude a Cagliari e passa da Napoli, prima di sbarcare a Firenze nel 1994. Anche in Toscana parte dalla Serie B, nella quale trionfa istantaneamente dominando il campionato con Gabriel Omar Batistuta. Viene ovviamente confermato sulla panchina viola e, dopo un anno di assestamento, si prende quarto posto e Coppa Italia, vincendola all'Atleti Azzurri d'Italia (Bergamo) dopo essersi imposto anche al Franchi. A impreziosire il percorso in viola ricordiamo anche una Supercoppa italiana vinta contro il Milan.
Valencia 1998-99
Il Valencia è la sua prima esperienza estera e arriva subito dopo la Fiorentina. Subentra all'inizio di una stagione che si conclude in modo opaco e funge da preparazione alla successiva. Con i pipistrelli gioca la Coppa Uefa, si classifica al 4° posto in Liga e soprattutto vince una Coppa del Re, riportando il Mestalla a festeggiare un trofeo che mancava da 20 anni. Lo fa a la Cartuja, a Siviglia, con un 3-0 netto ai danni dell'Atletico Madrid.
Chelsea 2003-04
Allena per meno di una stagione i colchoneros e poi si trasferisce in Premier League. Lo sceglie il Chelsea e a Londra resta 4 anni e, dopo aver perso una Finale di FA Cup nel 2002 contro Arsene Wenger e l'Arsenal, è l'ultima a risultare la stagione migliore sulla panchina dei blues. La sua avventura senza titoli e con qualche rimorso. In Premier deve arrendersi ai gunners degli Invincibles dal secondo posto; in Champions League si ferma invece in Semifinale contro la sorpresa Monaco dopo un cammino praticamente perfetto.
Roma 2009-10
Lascia Londra e torna in Italia. Parma e Juventus, prima di abbracciare la squadra del suo cuore. Sostituisce Luciano Spalletti a stagione in corso e la Roma, in quegli anni abituata a lottare per la vittoria con l'Inter, sfiora uno Scudetto storico. Nella stagione 2009-10 vive un testa a testa con José Mourinho fino all'ultima giornata di campionato. I giallorossi vincono a Verona, ma Diego Milito risolve i problemi a Siena e regala al club nerazzurro uno storico Triplete. Il successo sfuma, ma con i tifosi capitolini si crea un rapporto fantastico.
Monaco 2013-14
Passa anche dall'Inter prima di emigrare in Francia e dimostrare di essere unico alla sua maniera. Sposa il progetto Monaco quando è ancora in Ligue 2 e impiega una sola stagione a trascinarlo in Ligue 1. La squadra è palesemente più forte delle altre, ma da neopromossa, con Ranieri in panchina, centra subito il secondo posto, non troppo distante da un PSG che ha già cominciato a dominare il calcio francese.
Leicester 2015-16
La stagione che l'ha glorificato. Un'annata irripetibile nel calcio contemporaneo, impensabile anche una decade fa. Il Leicester Campione d'Inghilterra, un uomo normale che si trasforma in Sir. Vincere la Premier League con una squadra di metà classifica è un evento al quale difficilmente assisteremo in futuro. Se Leicester ha piazzato una bandiera sulla mappa del calcio europeo è proprio grazie a Claudio Ranieri.
Cagliari 2022-23
Poi il ritorno in Italia, dopo qualche esperienza negativa qua e là. Il ritorno dove tutto era cominciato, con la volontà di riportare il Cagliari in Serie A proprio come 30 anni prima. Ranieri sbarca in Sardegna a gennaio 2023, qualifica la squadra ai Playoff ed è attraverso un cammino faticoso e memorabile, che Pavoletti incornicia al 94° a Bari, che compie il penultimo miracolo della sua carriera. L'ultimo, perlomeno fino a oggi, è la salvezza ottenut a maggio e salutata - inizialmente - come atto finale del suo percorso da tecnico, prima della nuova chiamata giallorossa.