Le necessità sul mercato, gli infortuni e le difficoltà: Mazzarri verso Napoli-Monza
L'ultima sconfitta di Roma ha reso nuovamente critica la situazione del Napoli che, al di là del campio in panchina, vede ormai lontanissima la vetta e si trova dunque a lottare per conquistare quantomeno il quarto posto valido per la Champions League. Walter Mazzarri, tecnico partenopeo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monza. Questo quanto riportato da AreaNapoli:
Tifosi e mercato: "Voglio ringraziare il pubblico, ho saputo che ci sarà lo stadio pieno. Ci serve una mano e sono contento che i nostri tifosi ce la diano. Dobbiamo fare una grande partita, ora devo capire chi è in condizione di giocare. Rivoluzione sul mercato? Del mercato preferisco che parli alla società, io sono arrivato qui per fare il mio lavoro e dare serenità alla squadra. La gara con il Monza è importantissima per tanti motivi, affronteremo una squadra molto difficile e gioca molto bene. Il Monza è una squadra che ha messo in difficoltà la Lazio, l'ho vista perché gioca con un modulo come il nostro ma il Monza verrà senza nulla da perdere, gioca bene ed ha un bravo allenatore".
Problemi per Lobotka e Lindstrom: "Nell'allenamento di oggi è importante valutare Lobotka e Lindstrom, così come altri acciaccati. Devo provare delle cose in allenamento ma con gli infortuni non è facile. Siamo in emergenza. Lobotka è un titolarissimo da sempre, se sta bene gioca. Lindstrom non ha i 90 minuti e quindi dovrà fare una staffetta. I 5 cambi mi aiuteranno in queste scelte".
Infortuni e problema numerico: "Siamo in emergenza, Natan ha almeno un mese e mezzo di recupero. Per questo dovremo fare qualcosina sul calciomercato, ma a quello ci pensa la società, noi dobbiamo pensare al Monza, poi ci aggiorniamo”.
Tenere o meno il tridente: "Se vogliamo tenere i 3 davanti poi ci sono altri che non hanno giocato come Zerbin, ma che si comportano bene in allenamento, per restare con le stesse cose tattiche, ma dovrò valutare anche cosa ci propone il Monza. All'Olimpico contro il 4-3-3 della Lazio ha fatto bene, valuterò cosa conviene in base alle risorse che avrò disponibili".
Chi in caso di Lobotka out: "Ho grande fiducia in Cajuste, è arrivato quest'anno, sono convinto che da qui a poco sarà un giocatore importante del Napoli. Ha tante qualità. Può partire lui lì, ma Anguissa è uno così esperto che posso anche cambiare eventualmente. Senza Lobotka, Cajuste è più indicato, anche perché in un cambio di un reparto è importante cambiare meno possibile, Anguissa ha sempre giocato mezzala destra e ci sono meccanismi collaudati da toccare meno possibile. Dovrebbe essere questa l'indicazione".
Le difficoltà avute fin qui: "Mi sento di Napoli, son venuto per dare una mano. Sapevo che ci sarebbero state tante squadre avanti, ma ripercorrendo le partite, con Juve, Roma ed Inter potevano essere due punti in meno per loro ed uno in più per noi. C’è rammarico, abbiamo meno punti di quelli meritati, alcune sconfitte bruciano".
Su Osimhen: "Se mi aspettavo un atteggiamento diverso da Osimhen? L'espulsione può capitare. Ma io vedo che questo ragazzo viene martoriato in campo. In quel momento sentiva la responsabilità e quindi si cade in errori. Io tendo a scusarlo perché ci sono tante situazioni, va protetto. Sono sicuro che quando tornerà ci darà una grande mano. Ora pensiamo ad essere più equilibrati e più corti. Così si fanno meno errori difensivi. Dobbiamo attaccare ma essere funzionali al risultato".