Le novità in panchina che potreste esservi persi nei principali campionati europei
Volti nuovi non solo con gli scarpini ai piedi. Nel mese di giugno non sono mancate le novità anche per coloro che solitamente indossano giacca e camicia o, più comodamente, la tuta del proprio club. In Serie A lo scossone principale è stato consumato alla fine del campionato con l'addio di Luciano Spalletti al Napoli dopo la vittoria del terzo Scudetto. Giorni di toto-allenatori, risolti dall'ufficialità in azzurro di Rudi Garcia.
Al ritorno del francese in Italia si sono poi aggiunti quelli di Eusebio Di Francesco (Frosinone) e Roberto D'Aversa (Lecce), e anche di Sir Claudio Ranieri (Cagliari). Espatriamo per ricordare le ufficialità più importanti dei maggiori campionati europei. Quale annuncio dei nuovi tecnici in Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1 vi siete persi?
1. Mauricio Pochettino - Chelsea
Il PSG si è privato di lui dopo un anno e mezzo puntando su Cristophe Galtier (che potrebbe essere a giorni rilevato da Luis Enrique). Dopo un anno ai box Mauricio Pochettino è tornato in Premier League, campionato in cui il suo nome è stato legato per anni al Tottenham. Il Chelsea è la squadra più operativa d'Europa, in entrata e in uscita, e toccherà all'esperto argentino dare una nuova forma e un nuovo ordine ai blues.
2. Ange Postecoglou - Tottenham
La sensazione è che si tratti ancora del dopo-Pochettino. A sostituire l'argentino ci hanno provato José Mourinho, Nuno Espirito Santo e Antonio Conte, ma per una ragione o per un'altra i vari tecnici non sono durati molto. L'annuncio degli Spurs, a giugno, ha sorpreso. La nuova guida tecnica non arriva dai Top campionati europei, ma dal Celtic, con cui ha dominato la Scozia per un biennio. Nato ad Atene e di nazionalità australiana, Ange Postecoglou ha vinto in Australia (con diversi club e Nazionale) e anche in Giappone con gli Yokohama Marinos.
3. Andoni Iraola - Bournemouth
Al primo anno con il Mirandés ha portato la squadra di Segunda a un passo dalla Finale di Coppa del Re, sfumata per mano della Real Sociedad. Ha scelto il Rayo Vallecano, con cui ha ottenuto la promozione in Liga al primo anno, vincendo i Playoff. Nella due stagioni con i madrileni due dodicesimi posti e un significativo incremento di punti che ha portato il Rayo a un passo dall'Europa. Andoni Iraola è stato scelto il Bournemouth per la prima avventura in Premier League: una scalata veloce a soltanto 6 anni dal suo ritiro dal calcio giocato.
4. Rafael Benitez - Celta Vigo
L'ultimo incarico risaliva a circa 18 mesi fa quando il suo rapporto con l'Everton in Premier League terminava in malo modo, nel mese di gennaio. Da quella data è rimasto senza squadra e ha ora scelto la panchina del Celta Vigo per rilanciarsi, nella speranza che questa nuova avventura in Spagna vada meglio rispetto alla sua ultima esperienza a Madrid, durata soltanto pochi mesi tra il 2015 e il 2016. Rafael Benitez torna in pista.
5. Dino Toppmöller - Eintracht Francoforte
Una novità importante sulla panchina dell'Eintracht Francoforte. Dino Toppmöller arriva dal Bayern Monaco e ancor prima dal Lipsia, dove ha svolto il ruolo di vice-allenatore sotto la guida di Julen Nagelsmann. A 43 anni da compiere ha già svariata esperienza maturata sia come giocatore-allenatore di Mehring e Hamm-Benfica, sia come tecnico del Dudelange (Lussemburgo) e del RE Virton (Belgio). Francoforte sarà la sua prima avventura da primo allenatore in uno dei Top 5 campionati europei.
6. Marcelino Garcia Toral - Marsiglia
In Italia il suo nome si è legato al Milan qualche anno fa e forse faceva parte della lista del Napoli come possibile sostituto di Luciano Spalletti. Athletic Bilbao, Valencia, Villarreal e Siviglia, e ancora Racing Santander, Real Saragozza, Recreativo Huelva, Sporting Gijon e Lealtad. Questa la carriera di Marcelino Garcia Toral a ritroso, dall'ultima tappa terminata nel 2022 e agli esordi nel 1997. Il Marsiglia è la sua prima squadra fuori dai confini spagnoli.
7. Francesco Farioli - Nizza
A Nizza si parlerà un po' d'italiano. L'ufficialità è arrivata negli ultimi giorni di giugno: la panchina della squadra rossonera è stata affidata a Francesco Farioli. La sua carriera è iniziata presto, da preparatore dei portieri, e la scalata si è sviluppata in fretta. Ha svolto quel ruolo con Roberto De Zerbi al Sassuolo e ha poi scelto la Turchia. L'Alanyaspor da vice, poi il Karagumruk da solo e il ritorno nella squadra della Superlig che aveva inizialmente puntato su di lui. Il salto di carriera a Nizza, a soli 34 anni, è una dolce sorpresa.