Le pagelle del Milan dopo il 2-2 contro la Lazio

Rafael Leao
Rafael Leao / Image Photo Agency/GettyImages
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Finisce 2-2 la sfida dell'Olimpico tra Lazio e Milan. I rossoneri si illudono con il vantaggio di Pavlovic nei primi minuti di partita, poi nella ripresa subiscono la rimonta firmata da Castellanos e Dia, ma l'ingresso di Rafael Leao - insieme a Theo Hernandez e Tammy Abraham - permette al Milan di riacciuffare il pareggio con il suo numero 10. Dopo tre giornate i rossoneri hanno conquistato due pareggi e una sconfitta. Di seguito le pagelle del Milan dopo il match contro la Lazio.

Nel reparto difensivo si salva Pavlovic (6,5) che oltre al gol, soprattutto nel primo tempo dà la sensazione di sicurezza totale. Cala nella ripresa. Sufficienza per Maignan (6) e Tomori (6), con prestazioni ancora lontane anni luce dagli standard di qualche anno fa. Male le corsie esterne con Terracciano (5) poco propositivo e spesso in difficoltà in fase difensiva, mentre Emerson Royal (4) perde totalmente Nuno Tavares in occasione dei due gol laziali e non dà mai l'impressione di sicurezza.

In mezzo al campo Fofana (5,5) e Reijnders (5,5) subiscono la maggior rapidità e concretezza del centrocampo laziale. Né l'ex Monaco né l'olandese riescono a dare geometrie e a fare filtro per la difesa rossonera.

Sulla trequarti Pulisic (6,5) firma l'assist per Pavlovic ed è l'unico che salta l'uomo e prova a creare superiorità numerica con continuità. Loftus-Cheek (5,5) non è ancora al top della forma e Chukwueze (5) affonda raramente nella sua corsia.

In attacco Okafor (6) fa quel che può. Non gli mancano gli spunti e quando decide di puntare la porta riesce a saltare due/tre avversari, mancando però nella finalizzazione.

Con quattro cambi in un unico slot, Paulo Fonseca ha salvato probabilmente la sua panchina. Dopo la rimonta laziale, il tecnico rossonero decide di inserire i pezzi da novanta. Rafael Leao (7), Theo Hernandez (7) e Tammy Abraham (7) costruiscono in verticale e velocità l'azione del 2-2 finalizzata dal portoghese. Anche Musah (6,5) entrato insieme al trio ha dato sostanza in mezzo al campo.