Le pagelle di Roma-Lazio
La Roma fa suo il Derby della Capitale. Ai giallorossi basta una rete di Gianluca Mancini nel finale della prima frazione di gioco per portare a casa l'intera posta in palio. I giallorossi si portano a due soli punti dal Bologna, quarto in classifica, e continua la sua corsa alla qualificazione in Champions League. La Lazio invece deve arrendersi e rischia di compromettere la sua corsa proprio alla Champions League. Queste le pagelle del match tra Roma e Lazio.
Le pagelle della Roma
Svilar (6,5) si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Esaltante la prestazione di Mancini (7,5) che prima del gol ha rischiato anche la sostituzione per un problema fisico, salvo poi trasformarsi in una diga difensiva. Non da meno la prestazione di Llorente (7) che si fa trovare sempre nella posizione corretta nei duelli difensivi. Tanta intraprendenza, forse anche troppa, per Celik (7) che dà il suo ottimo contributo anche in fase difensiva. Meno intraprendente invece Angelino (6,5), che fa comunque il suo e contribuisce a questa importante vittoria. Il centrocampo è di Leandro Paredes (7,5), semplicemente dominante in cabina di regia. Cristante (6,5) e Pellegrini (6,5) mettono il fisico e la sostanza. In attacco Lukaku (6) si esalta quando ha spazio o quando può trovare lo scambio stretto con il compagno, mentre fatica un po' a far salire la squadra nei momenti di difficoltà. El Shaarawy (6,5) sfiora la rete del 2-0 e svolge il solito ruolo di sacrificio sulla fascia. E poi c'è Dybala (7): la palla nei suoi piedi è in cassaforte. Slalomeggia tra gli avversari senza mai perdere il pallone.
Nella ripresa De Rossi rilancia i due inglesi Smalling (6,5) e Abraham (6) che mettono minuti nelle gambe e danno il loro utile contributo alla causa. Spazio anche per Bove (6,5) che corre per due e Spinazzola (6) che controlla con ordine la sua corsia di competenza.
Le pagelle della Lazio
Non può nulla sul gol, ma Mandas (6) evita il raddoppio su El Shaarawy con un'uscita perfetta e una chiusura perfetta del primo palo. Derby da dimenticare per Romagnoli (5) che perde la marcatura di Mancini nel gol giallorosso che poi si rivelerà decisivo. Gila (6,5) si propone spesso anche in fase offensiva, mentre Casale (6) nel primo tempo salva su una conclusione di Llorente. Sugli esterni Marusic (5,5) e Felipe Anderson (5,5) si vedono poco e niente, se non per qualche passaggio in orizzontale. In mezzo al campo Guendouzi (7) è il migliore dei suoi per qualità e quantità, peccato per l'eccessivo nervosismo; al suo fianco Vecino (5,5) sembra un esordiente. Isaksen (5) non pervenuto, mentre Kamada (6) fa intravedere solamente a sprazzi le sue qualità, soprattutto in campo aperto. Partita no per Immobile (5), ombra di se stesso.
Nella ripresa Tudor dà spazio subito a Patric (6), Pedro (6) e Castellanos (6,5). Sicuramente l'ingresso in campo del trio dà una leggera scossa alla squadra, sopratutto l'attaccante è più imprevedibile rispetto a Immobile e si crea qualche occasione da gol in più. Luis Alberto (5,5) e Luca Pellegrini (6) invece non riescono ad essere un valore aggiunto nel finale di gara.