Le parole di Bremer su Allegri, le assenze di Pogba e Fagioli e l'arrivo di Motta
Il gruppo bianconero, l'addio di Max Allegri, l'arrivo ormai prossimo di Thiago Motta e le assenze pesanti di Nicolò Fagioli e Paul Pogba: questi gli argomenti toccati dal centrale difensivo della Juventus Gleison Bremer in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Marca. Il giocatore ha sottolineato come le squalifiche dei due centrocampisti (uno per scommesse illegali e l'altro per doping) siano state determinanti in questa stagione giocata dalla Juve. Sull'argomento Thiago Motta, Bremer preferisce non commentare. Parole al miele invece per Allegri dopo l'addio burrascoso alla piazza.
Sulla stagione appena conclusa: "Anche questa stagione è stata un po’ atipica. Sono due giocatori di altissimo livello e due persone importanti che apprezzo. Pogba, anche se non era al 100%, ogni volta che giocava era importante. Non so cosa sia successo, ma purtroppo è risultato positivo ed è stato punito. Qualcosa di simile è successo con Fagioli. Per me è come un 'fratello', abbiamo passato tanto tempo insieme e, per fortuna, ha potuto giocare di nuovo nell'ultima parte della stagione. È un peccato perché con tutto il gruppo a disposizione non posso dire che saremmo campioni... ma avremmo lottato per lo Scudetto", riporta ilBianconero.com
Sul futuro: "La Premier è un campionato in cui tutti vogliono giocare, ma penso di essere in un grande club, il più grande del mondo e sono felice. Ho appena vinto il mio primo titolo e voglio fare la storia qui. È chiaro che non si può mai dire mai. Vedremo cosa succede. In Liga ci sono club come il Madrid o il Barcellona che sono ai vertici del mondo. Inoltre LaLiga, Serie A e Premier sono i migliori campionati al mondo, quindi un giorno mi piacerebbe provarci, ma ripeto, alla Juventus mi trovo bene".
Sulla separazione tra Allegri e la Juve: "Nessuno poteva aspettarselo, nemmeno lui, che tutto finisse così. Forse potevo immaginare che sarebbe andato via, ma non così. E’ una cosa che non sta a noi giocatori giudicare. Siamo lavoratori, dobbiamo rispettarlo e guardare avanti. Ho solo parole di gratitudine per lui perché ha chiesto il mio acquisto e mi ha aiutato molto a crescere e a fare una stagione molto buona".
Sull'arrivo in bianconero e sul gruppo: "Quando sono arrivato mi hanno detto che il club era in "ricostruzione"... ma non molti club durante questo processo riescono a vincere un titolo. Noi ci siamo riusciti e penso che siamo sulla strada giusta. C’è stato un cambio di allenatore e dirigente, abbiamo tutto per continuare a crescere. Tra 2-3 anni lotteremo per lo scudetto con tutte le garanzie".
Su Motta: "Tutti ne parlano, ma io non ne so ancora nulla. Vedremo chi verrà. Siamo la Juventus, quindi sarà sicuramente un buon allenatore. Spero che avremo una buona stagione. Penso di poter migliorare molto in tutto. Allegri è stato un ottimo allenatore difensivamente e penso che al prossimo allenatore piacerà molto il possesso palla. Sarà una nuova sfida".