Le parole di Laporta su Messi: un ritorno è veramente possibile?
Terminare la propria carriera europea con la maglia del Barcellona forse è un desiderio di Leo Messi, sicuramente è quello di ogni tifoso del Barcellona. Il classico finale deludente della tua serie tv preferita che vorresti venisse riscritto. Il lieto fine spesso è banale e rovina determinati film, a volte però quella banalità serve, è quasi necessaria.
La separazione tra Lionel Messi e il Barcellona è stata necessaria per la sopravvivenza del club stesso, almeno così ha sempre spiegato Laporta, arrivato come un salvatore post-gestione Bartomeu, ma comunque mai salvo dalle critiche di una parte dei tifosi catalani. Dall'addio di Leo Messi di cose ne so cambiate: il ritorno di Xavi in panchina, lo Spotify Camp Nou, un via vai di giocatori tra cessioni e trasferimenti, ma soprattutto l'accordo con Sixth Street per permettere il punto precedente.
Facciamo chiarezza. Sixth Street è una delle società di investimento più importanti a livello mondiale, leader nel suo settore. E ha anche interessi nel mondo dello sport e come riporta e spiega questo articolo di Social Media Soccer:
"Sixth Street è una società di investimento leader a livello mondiale con oltre 60 miliardi di dollari di asset in gestione e capitale impegnato. L'azienda utilizza il suo capitale flessibile a lungo termine, le capacità basate sui dati e la cultura One Team per sviluppare progetti di investimento e offrire soluzioni alle aziende in tutte le fasi della crescita. Gli investimenti di Sixth Street hanno incluso molte delle più grandi organizzazioni sportive al mondo e il suo portafoglio include Legends, una società di esperienze premium che ha come clienti alcuni degli sport e degli operatori di locali più iconici del mondo producendo grandi eventi dal vivo".
La vendita in due tranche del 25% dei Diritti Tv blaugrana per i prossimi 25 anni a questa società per un totale di 500 milioni di euro, ha permesso al Barcellona di rinforzare la sua solidità finanziaria e sbloccare il calciomercato. Christensen e Kessie, ma sopratutto Raphinha e Lewandowski per più di 100 milioni di euro, in attesa di Jules Kounde, che sembra preferire i catalani al Chelsea. Il mercato del Barcellona si è improvvisamente svegliato e Laporta ha regalato a Xavi una rosa competitiva per vincere subito.
Che senso hanno le parole del Presidente blaugrana su Leo Messi in questo contesto?
A ESPN Laporta si è soffermato sul campione argentino: "Messi è stato tutto per il Barça, è stato il miglior giocatore della storia, il più efficiente, comparabile solo con Johan Cruyff ". Parole al miele di per sé innocue se non fosse per il prosieguo.
"Però sarebbe dovuto succedere un giorno, dovevamo prendere una decisione come conseguenza del lascito che avevamo ricevuto e l'istituzione rimane sopra sia ai giocatori che agli allenatori. Tuttavia credo, spero, che il capitolo Messi al Barça non sia terminato e credo che sia nostra responsabilità far sì che per questo capitolo, ancora aperto, arrivi un momento in cui si possa chiudere come avrebbe dovuto, con un finale più splendente di quanto è stato. "
- Laporta a ESPN
Un finale da sogno per tutti, anche se non in questa sessione di mercato. Messi ha scelto il PSG probabilmente perché la proposta economica del club parigino, come è spesso è accaduto in questi ultimi anni, era economicamente impareggiabile. Ma il campione argentino ha anche delle ambizioni forti e quest'anno potrà riprovare a vincere la sua prima Champions League lontano da Barcellona, proprio nella stagione del Mondiale.
Il contratto biennale firmato l'estate scorsa a Parigi scadrà nel 2023, ma c'è un'opzione per il rinnovo di un anno. La volontà di Laporta, che ha anche aggiunto di aver agito come Presidente e non come tifoso, è ormai più che nota e il vertice della squadra catalana ha detto pubblicamente che si sente "in debito" con Leo Messi.
Se è possibile un ritorno la risposta è probabilmente sì, escludendo l'imminente stagione e facendo riferimento alla prossima, in cui Messi potrebbe essere senza contratto, il Barça in vetta alla classifica di Liga e in lotta nuovamente per la Champions League e in condizioni economiche diverse. Certo, a due anni di distanza e per l'ultimo saluto al Camp Nou, le pretese economiche del 10 argentino andrebbero al ribasso, ma pur di rivederlo nella capitale catalana i suoi tifosi si priverebbero di 3 o 4 giocatori del pacchetto offensivo (pacchetto inoltre da allegerire).
In questa sessione le parole di Laporta le porterà presto via il vento, ma tra un anno il tema Messi potrebbe già essere molto caldo in questo momento della stagione. Se in un anno a Barcellona sono arrivati Ferran Torres, Aubameyang, Depay, Lewandowski, Raphinha ed è stato rinnovato Ousmane Dembele, il ritorno nel 2023 di Leo Messi è veramente da escludere?
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