Le parole di Marotta sulla situazione societaria dell'Inter
Con la vittoria contro l'Empoli nell'ultimo turno di Serie A l'Inter ha messo una seria ipoteca sulla conquista dello Scudetto, ma le rivolte dai giornalisti DAZN a Beppe Marotta si sono concentrate prevalentemente su questioni extra-calcistiche, come l'ormai noto caso-Acerbi e un generale punto della situazione sulle vicende societarie nerazzurre. Ecco le risposte dell'amministratore delegato dell'Inter.
Sulla situazione societaria: "Una nuova proprietà al 20 maggio? Non lo so, sono tematiche che sono sopra la mia testa. Parlo spesso con Zhang, credo che abbia la possibilità e la voglia di andare avanti. Ci siamo trovati bene, è una proprietà che ha portato risultati. Credo che ci siano tutte le possibilità per proseguire in questa direzione".
Sul caso Acerbi-Juan Jesus: "Siamo stati zitti volutamente, è una pagina amara comunque la si veda. Noi abbiamo chiesto ad Acerbi di farci il resoconto di quello che è successo in campo. Lui ha raccontato la sua verità, noi non avevamo dubbi nel credere alla sua versione e non avevamo riscontri di un comportamento di discriminazione razziale nei confronti dell’avversario. Pertanto lo abbiamo affiancato con il nostro avvocato e il giudice ha espresso la sua posizione".
Ancora su Acerbi: "L’Inter è sempre a favore di ogni iniziativa contro qualunque discriminazione. Noi condanniamo ogni tipo di razzismo e siamo al fianco di Juan Jesus da questo punto di vista. La sentenza va rispettata, Acerbi è un professionista e una persona seria, non credo possa scherzare su questi argomenti. Ovviamente Acerbi è stato condizionato da tanti attacchi, ma è abituato ad affrontare la vita con grande determinazione. Ha avuto gravi problemi di salute, è un uomo con la U maiuscola. Saprà venir fuori anche da questa questione".