Le partite più spettacolari della Serie A 2022/23
Il triplice fischio di Maresca in Roma-Spezia ha sancito il termine ufficiale della Serie A 2022-23. La gara dell'Olimpico tra la squadra di Mourinho e quella di Semplici è stata l'ultima a concludersi nella 38ª giornata del nostro campionato, a causa di un corposo recupero. Un campionato finito questa domenica se non fosse per lo spareggio tra Hellas Verona e Spezia che determinerà l'ultima retrocessa.
È stata la stagione del Napoli, campione con un mese d'anticipo, delle penalizzazioni alla Juventus, degli altalenanti risultati di Milan e Inter e, più in generale, di tante squadre italiane scese in campo con un'attenzione particolare alle Coppe Europee. Inter, Roma e Fiorentina hanno raggiunto le Finali di Champions, Europa e Conference League. Milan e Juventus si sono fermate in Semifinale, il Napoli ai Quarti e la Lazio agli Ottavi.
Scandagliando il calendario a ritroso, abbiamo provato a selezionare le gare più spettacolari dell'anno. Lavoro risolto in 20 partite emozionanti e ricche di gol; riviviamole in ordine cronologico.
1. Milan-Udinese 4-2
È il Milan Campione d'Italia a scendere in campo nella prima giornata della Serie A 2022-23 e a incassare il primo gol dell'anno, ad opera ovviamente del "solito" Becao. Theo e Rebic impiegano una decina di minuti a ribaltarlo, ma Masina gela San Siro nel recupero del primo tempo 2-2. Nella seconda frazione bastano 30 secondi a Brahim per firmare il 3-2 e venti minuti a Rebic per siglare il quarto e la doppietta personale. Prima partita, sei gol.
2. Lazio-Inter 3-1
Seconda giornata e spettacolo garantito allo Stadio Olimpico di Roma, offrono Lazio e Inter. I biancocelesti giocano meglio nel primo tempo e, dopo qualche errore di Immobile, passano con l'assist visionario di Milinkovic-Savic per Felipe Anderson. Dopo il riposo l'Inter squilla con Lautaro, ma negli ultimi 20 minuti la Lazio domina. Luis Alberto si inventa uno dei gol più belli della stagione e Pedro la chiude con un destro a giro.
3. Milan-Inter 3-2
Il derby di Milano è tra i più belli degli ultimi anni e arriva subito. Dopo venti minuti la sblocca l'Inter con un inserimento di Brozovic, poi sale in cattedra Rafael Leao. Gol del pareggio con un mancino violento, assist per Giroud e 3-1 dopo essere sgusciato via a mezza difesa. Il derby sembra chiuso, ma Dzeko entra e accorcia, e poi tocca a Maignan esaltarsi più volte sulle conclusioni nerazzurre.
4. Lazio-Napoli 1-2
Alla quinta giornata il Napoli di Spalletti ritrova Sarri all'Olimpico in una sfida che finisce 1-2, ma sarebbe potuta terminare con molte più reti. Zaccagni la sblocca con un destro chirurgico, Kvaratskhelia semina il panico e Kim pareggia su corner. Nella ripresa dominano gli azzurri che alla fine passano proprio con l'esterno georgiano. La Lazio reclama un rigore di Rui su Lazzari francamente netto, ma il risultato non cambia più.
5. Udinese-Roma 4-0
Dall'altra parte del Tevere arriva la prima cocente delusione della stagione romanista, alla Dacia Arena. Un Udinese sorprendente sfrutta gli errori di Karsdorp e Rui Patricio e va sul doppio vantaggio con Udogie e Samardzic. La Roma crolla e bianconeri dilagano: 3-0 di Pereyra bellissimo, 4-0 di Lovric in contropiede.
6. Udinese-Inter 3-1
Come detto poco sopra, l'Udinese è sorprendentemente forte nella prima parte della stagione e, dopo la Roma, doma anche l'Inter. Alla Dacia Arena vanno avanti gli ospiti con una punizione bellissima di Barella, ma l'autogol di Skriniar pareggia subito i conti. Nella seconda parte la squadra di Sottil sembra più fresca e la vince con due colpi di testa: prima di Bijol e poi di Arslan per il 3-1 finale e altri tre punti illustri.
7. Empoli-Milan 1-3
Nella prima parte di campionato il Milan regala gol e spettacolo, anche al Castellani. Lo 0-0 regge per quasi 80 minuti, poi Leao, al solito, si inventa la giocata per il vantaggio di Rebic. Vantaggio che però viene pareggiato dalla perfetta punizione di Bajrami nel recupero. L'Empoli fa 1-1, il Milan centra e Ballo-Touré firma incredibilmente il nuovo vantaggio, a cui segue, a tempo scaduto, il tris di Leao (quattro gol nell'ultimo quarto d'ora di gara).
8. Fiorentina-Inter 3-4
Qualche giornata più tardi anche l'Inter si impegna per regalare spettacolo al Franchi. 7 gol tra toscani e milanesi a Firenze. Barella apre, Lautaro raddoppia e Cabral accorcia, tutto in una mezz'ora. Nella seconda parte Ikoné si inventa il gol di giornata e Lautaro rimette la testa avanti per l'Inter. Al novantesimo Jovic gira al volo il 3-3 e quando sembra finita, nell'ultima azione della partita, Venuti fa carambolare su Mkhitaryan il definitivo 3-4.
9. Atalanta-Inter 2-3
Qualche trasferta più tardi l'Inter visita Bergamo e il Gewiss Stadium. Onana si esalta due volte, ma non può nulla sul rigore perfetto di Lookman. Dzeko pareggia e supera, e Palomino sbaglia porta siglando l'1-3. Poi però il centrale argentino trova di testa la porta giusta e la sfida si risolve in un pirotecnico 2-3.
10. Milan-Roma 2-2
Nella partita di San Siro tra Pioli e Mourinho succede tutto nel finale, o quasi. A Milano la Roma ha poche idee e i rossoneri sono cinici. Kalulu la sblocca su corner con un colpo di testa e nel secondo tempo Pobega raddoppia in transizione. Sembra finita, ma i giallorossi sono implacabili su palla inattiva. A poco dal 90° Ibañez svetta con uno stacco imponente e in pieno recupero Abraham segna il definitivo pareggio con un tap-in, 2-2.
11. Napoli-Juventus 5-1
La gara che i tifosi del Napoli ricorderanno maggiormente di questa fantastica stagione. Un manita ai rivali di sempre della Juventus in un Maradona bollente. Alla squadra di Spalletti funziona tutto, a quella di Allegri soltanto Di Maria. Osimhen e Kvaratskhelia raddoppiano, l'argentino accorcia e poi Rrahmani, ancora Osimhen ed Elmas rendono la sfida indimenticabile.
12. Atalanta-Salernitana 8-2
La gara con più reti della stagione di Serie A 2022-23 (10). Al Gewiss Stadium l'Atalanta conduce uno show pazzesco che culmina con 8 gol siglati e 2 subiti. Per la Salernitana firmano il solito Dia e Nicolussi Caviglia, per la Dea festeggiano Boga, Lookman (2), Scalvini, Koopmeiners, Hojlund, Ederson e Zortea.
13. Juventus-Atalanta 3-3
I gol non mancano quando gioca l'Atalanta e si evidenzia anche dall'ultimo turno del girone d'andata. All'Allianz Stadium Lookman la sblocca, Di Maria pareggia su rigore e Milik, di prima, sigla il vantaggio. A inizio seconda parte però la Juventus è dormiente: Maehle pareggia e ancora Lookman si prende la scena. Poco dopo però Danilo firma il 3-3, non di testa, non in mischia, ma su calcio da fermo dal limite dell'area.
14. Lazio- Milan 4-0
Il Milan è in crisi, la Lazio è implacabile e all'Olimpico si diverte. Zaccagni per Milinkovic, il palo per Zaccagni, poi Luis Alberto su rigore e Luis Alberto (palla geniale) per Felipe Anderson. Anche senza Immobile, i biancocelesti volano.
15. Milan-Sassuolo 2-5
La certezza che qualcosa vada cambiato nel Milan arriva nel turno seguente, quando i rossoneri ne prendono 5 in casa dal Sassuolo. Il vantaggio lo segna Defrel e lo 0-2 Frattesi, entrambi su assist di Berardi. Giroud accorcia, ma subito dopo il 10 neroverde, di testa, allunga sull'1-3. Nel secondo tempo la situazione non migliora per i padroni di casa: Lauriente fa poker su rigore e Matheus Henrique realizza la manita. Il bellissimo 2-5 di Origi non è consolatorio.
16. Juventus-Torino 4-2
Il derby di Torino, nonostante la differenza di valore tra le due rose, è sempre una gara particolare, ancor di più se finisce con 6 reti totali. All'Allianz passano gli uomini di Juric con Karamoh, ma Cuadrado pareggia subito. Il finale il primo tempo si incendia con il guizzo di Sanabria e l'immediata risposta di Danilo, 2-2. Nella seconda parte una traversa a testa e una superiorità schiacciante della Juventus sulle palle inattive: segna prima Bremer e poi Rabiot, 4-2 bianconero.
17. Roma-Sassuolo 3-4
All'Olimpico una Roma stanca e con la testa all'Europa si fa sorprendere dal Sassuolo. Lauriente segna una doppietta facile in meno di 20 minuti e Zalewski accorcia subito al volo. Kumbulla la combina grossa concedendo rigore e guadagnando un rosso per un fallo di reazione in area. Berardi dagli undici metri non sbaglia e il Sassuolo chiude il primo tempo sull1-3 in superiorità. Nella seconda parte entra Dybala e si inventa il gol del 2-3 che precede soltanto il 2-4 di Pinamonti. La rete di Wijnaldum arriva a recupero inoltrato, troppo tardi per un'eventuale rimonta.
18. Napoli-Milan 0-4
La stagione si scalda e il Milan anche. Nel primo dei tre confronti quasi consecutivi contro Spalletti, Pioli umilia il Napoli al Maradona. Leao e Brahim sono immarcabili e costruiscono la vittoria già nel primo tempo con giocate pazzesche. Una doppietta per il portoghese, un gol per lo spagnolo e il poker servito dal belga Saelemaekers al termine di una serpentina da urlo.
19. Roma-Milan 1-1
Qualche trasferta più tardi il Milan atterra all'Olimpico per sfidare Mourinho. Tra le due squadre però per 90 minuti non succede quasi nulla; è dopo la segnalazione del recupero da parte del quarto uomo che la gara si incendia. Celik conduce una transizione perfetta e Abraham si inventa il vantaggio con lo stop. Sembra finita, i giallorossi provano a resistere ma cadono sempre nell'extratime. Il Milan va in avanti in modo disperato, Leao pennella sul secondo palo per Saelemaekers che non sbaglia e tiene lontano i giallorossi nello scontro diretto per la Champions.
20. Salernitana-Fiorentina 3-3
Anche la Fiorentina ha parte dell'attenzione spostata in Europa e all'Arechi di Salerno porta a casa un esaltante 3-3. Boulaye Dia fa impazzire tutti e trova il vantaggio, Nico Gonzalez pareggia di testa, ma il senegalese segna ancora. Il 2-2 è opera di Ikoné e il 3-2 lo sigla su calcio di rigore di nuovo Dia (tripletta). Sembra finita ma Biraghi, con una punizione laterale, beffa Ochoa e si prende il pari.