Le possibili avversarie di Roma, Milan e Atalanta in EL per grado di difficoltà

Le seconde migliori 8 d'Europa. Con l'Italia senza rappresentanti in Champions League, il focus vira fortemente sull'Europa League, in cui i club della Serie A dominano la scena. Sono tre, Milan, Roma e Atalanta a tricolorare una competizione in cui spesso i club del nostro paese finiscono per essere i candidati alla vittoria finale.

Nella scorsa stagione furono la Roma di José Mourinho e la Juventus di Massimiliano Allegri a rientrare tra le prime quattro, con il club giallorosso poi sconfitto nell'ultimo atto dal Siviglia. Fin dove arriveranno invece i club italiani nell'Europa League 2023-24?

A poche ore dal sorteggio, che permetterà anche ai club dello stesso paese di affrontarsi e che determinerà il tabellone fino alla finale, i bookmakers impostano come favorite Liverpool e Bayer Leverkusen, con Milan, Roma e Atalanta dalla terza alla quinta posizione, in questo ordine. Gerarchia che nelle notti di Europa viene spesso ribaltata fino a proporre un vincitore spesso diverso dal principale favorito.

Proviamo a classificare il valore delle possibili avversarie delle italiane, escludendole tra loro.

Il grado di difficoltà delle avversarie

Ci sono diverse interpretazioni riguardo al sorteggio. C'è chi preferirebbe ipotesi simili a quella della passata stagione di Champions League, ovvero con due italiane a confronto nei quarti di finale, magari dal lato del tabellone morbido con l'altra italiana rimasta, per aumentare fortemente le chances di avere un posto nell'ultimo atto. E c'è poi chi invece le vorrebbe tutte separate, nei lati opposti del tabellone per sperare in una Finale anni 90 tra due club di Serie A.

Con chi dovranno confrontarsi le squadre italiane?

Partiamo dal Liverpool che, rispetto alle altre, ha un valore nettamente diverso. È l'unica che sfiora il miliardo per valutazione della rosa, ha un allenatore tra i migliori al mondo, l'unico in lista capace di vincere Premier e Champions League, e campioni di livello estremo che non figurano negli altri club. Si tratta chiaramente dell'ostacolo principale da superare per arrivare fino in fondo e, tra i pochi spiragli a bilanciare leggermente il pronostico potrebbe esserci quello riguardante la poca attenzione all'Europa League in caso di testa a testa per la Premier fino all'ultima giornata. Il Quadruple nell'ultimo anno di Jurgen Klopp è un obiettivo ancora raggiungibile e i reds sono senza alcun dubbio la squadra favorita.

Segue il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, da quattro stelle soltanto per marcare una leggera differenza con il Liverpool. I rossoneri stanno per laurearsi Campioni di Germania per la prima volta nella loro storia al termine di una stagione straordinaria. Sono l'unica squadra d'Europa ad essere ancora imbattuta in tutte le competizioni e hanno maturato molta esperienza già nella precedente campagna. Club senza dubbio da evitare per le italiane, nonostante le difficoltà patite dai tedeschi nel doppio confronto con il Qarabag, risolto nel recupero da Schick.

Al Benfica abbiamo scelto di dare lo stesso grado di difficoltà del Bayer più ber il blasone che per quanto stanno dimostrando sul campo i ragazzi di Schmidt. Come accaduto a Napoli o Barcellona, la squadra portoghese ha perso quel velo di magia che l'aveva accompagnata nella precedente stagione. Tuttavia, ha una rosa forte e l'esperienza di molti giocatori per concentrare tutte le energie sul rush finale europeo.

Se parliamo di esperienza maturata negli ultimi anni dobbiamo necessariamente citare il West Ham. La squadra londinese ne ha guadagnata molta vincendo la scorsa Conference League e sta facendo un percorso simile a quello della Roma di José Mourinho. Ha qualche difficoltà in trasferta, ma in casa sbaglia raramente. Chiudiamo con il Marsiglia, senza dubbio quella con il grado minore insieme alla squadra di Pellegrini. Una stagione tumultuosa tra l'addio di Gattuso e un'altalenante sequenza di risultati. L'OM ha passato il turno imponendosi con un netto 4-0 al Velodrome, ma nella sfida di ritorno a Vila-Real ha rischiato di subire una rimonta che sarebbe stata clamorosa.