Le possibili convocazioni di Spalletti per le qualificazioni a Euro 2024

Il nuovo CT vorrebbe ringiovanire la rosa, ma contro Macedonia del Nord e Ucraina non può permettersi grosse rivoluzioni
Luciano Spalletti | 90min
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Roberto Mancini è ormai un lontano ricordo. Mentre il vecchio CT annuncia il suo approdo sulla panchina dell'Arabia Saudita, quello nuovo, Luciano Spalletti, sta lavorando per costruire l'Italia che sarà.

L'ex allenatore del Napoli ha in mente una Nazionale nuova, ringiovanita. Vuole ripartire dall'entusiasmo di chi ogni settimana suda per conquistare la maglia azzurra. Tuttavia, almeno per i primi impegni, Spalletti non potrà permettersi chissà quale rivoluzione visto che c'è una qualificazione all'Europeo da conquistare.

Tra conferme, possibili sorprese e grandi esclusioni, andiamo dunque a vedere quali potrebbero essere le convocazioni del CT per le gare contro Macedonia del Nord e Ucraina.

Le conferme

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / BSR Agency/GettyImages

Spalletti convocherà sicuramente quei giocatori che, nonostante la giovane età, godono già di una grande esperienza internazionale. Sarà da loro che porrà le basi per la Nazionale del futuro. Nessun dubbio allora sulla presenza di Donnarumma, Bastoni, Dimarco, Tonali, Barella, Pellegrini, Cristante, Chiesa e Locatelli.

Confermatissimo anche il blocco-Napoli. I fedelissimi conoscono già il suo stile di gioco e potranno permettere allo Spallettone di conferire una prima impronta tattica alla Nazionale. Ci sarà Meret come secondo portiere, mentre la fascia destra sarà di proprietà di Di Lorenzo. Può ritrovare l'azzurro anche Politano, mentre Raspadori sarà il jolly per l'attacco.

Per completare il roster dei portieri verrà convocato Vicario, protagonista dell'avvio di stagione del Tottenham. Mentre in difesa non mancheranno sicuramente Scalvini, Romagnoli e il tuttofare Darmian; occhio però anche a Mancini. Le prime prestazioni con la Nazionale maggiore saranno infine il biglietto da visita per Frattesi.

Le possibili sorprese

Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno / Gabriele Maltinti/GettyImages

Per portare sin da subito una ventata d'aria nuova, il CT chiamerà anche i giocatori che hanno poche presenza con l'Italia, ma che per quanto hanno fatto vedere in campionato possono comunque dire la loro ad alti livelli. In primis i giovani granata Buongiorno e Ricci, che possono rappresentare delle ottime alternative in difesa e a centrocampo. Sulla sinistra, Parisi o Udogie potrebbero svolgere entrambi il ruolo di vice-Dimarco. Miretti e soprattutto Fagioli potrebbero convincere Spalletti a dar loro una chance.

Quelli in dubbio

Ciro Immobile
Ciro Immobile / Chris Brunskill/Fantasista/GettyImages

I dubbi principali riguardano invece l'attacco. Immobile si è sbloccato in Nations League, ma l'età avanza e gli infortuni diventano sempre più frequenti. Ad oggi è il giocatore con più gol all'attivo e stavolta potrebbe rientrare nei 23 convocati, ma in futuro chissà. Da scrivere anche il futuro dell'oriundo Retegui, feticcio di Mancini e autore di un buon avvio con la maglia del Genoa: basterà per guadagnarsi la permanenza in azzurro? A contendersi un posto nel roster offensivo per queste qualificazioni anche Belotti e Scamacca: il Gallo sembra rinato dopo una stagione da 0 gol in Serie A e dovrebbe ritrovare la Nazionale, ma anche l'atalantino ha mostrato una grande voglia di fare in queste prime partite. Nonostante la richiesta di cessione, Gnonto è rimasto al Leeds, ma la militanza in Championship (Serie B inglese) potrebbe comprometterne la convocazione con l'Italia.

In bilico anche Gatti, difensore affidabile che però non sta trovando spazio nella Juventus. Toloi può giocare sia da centrale sia come terzino ma l'età avanza e l'italo-brasiliano potrebbe essere accantonato nel nuovo ciclo spallettiano.

Gli esclusi

Leonardo Bonucci
Leonardo Bonucci / Chris Brunskill/Fantasista/GettyImages

Passiamo infine alle esclusioni eccellenti, ossia a quei giocatori di caratura internazionale che hanno dato tanto all'Italia, ma che possono essere esclusi già alle convocazioni di settembre. Bonucci e Verratti sono ormai finiti ai margini di Juve e PSG, ma soprattutto sembrano avvicinarsi verso il tramonto delle loro carriere. Chiamarli sarebbe un errore.

Verranno "rottamati" anche Jorginho e Spinazzola: il primo non trova più spazio nell'Arsenal e le sue prestazioni in azzurro stavano lasciando parecchio a desiderare; il secondo non è più tornato ai livelli di Euro 2020 e potrebbe finire vittima del nuovo che avanza in quel ruolo.

In dubbio anche la presenza di Berardi e Zaniolo, ma la loro eventuale esclusione sarebbe legata a motivazioni di natura fisica. Se fossero al 100% verrebbero sicuramente convocati.