Le possibili convocazioni dell'Italia di Spalletti per le qualificazioni a Euro 2024
Di Marco Deiana
Una nuova pausa per gli impegni delle varie nazionali è alle porte. A metà ottobre l'Italia sarà impegnata in una nuova doppia sfida valida per la qualificazione a Euro 2024. Gli azzurri se la vedranno prima contro Malta e poi contro l'Inghilterra. Due match fondamentali per ottenere il pass per la fase finale della competizione. Ad oggi la classifica vede la nostra Nazionale al secondo posto a pari punti con Ucraina e Macedonia del Nord, con gli inglesi in vantaggio di cinque lunghezze. Ultimo posto per Malta con cinque sconfitte su cinque.
Prima del doppio incontro dell'Italia, si dovrà completare la tre giorni europea e il weekend di Serie A valido per l'ottava giornata. A quel punto il commissario tecnico Luciano Spalletti avrà a disposizione i suoi calciatori. Ma quali sono i possibili convocati per le due partite degli azzurri di metà ottobre?
Le partite e la classifica dell'Italia a ottobre 2023
- Italia - Malta (14 ottobre, ore 20:45) [Stadio San Nicola]
- Inghilterra - Italia (17 ottobre, ore 20:45) [Wembley]
La fase di qualificazione a Euro 2024 per l'Italia si concluderà nel mese di novembre con le sfide - che potrebbero rivelarsi decisive - contro Macedonia del Nord (in casa) e Ucraina (in trasferta). La classifica attuale del Gruppo C:
- Inghilterra: 13 punti
- Italia: 7 punti
- Ucraina: 7 punti
- Macedonia del Nord: 7 punti
- Malta: 0 punti
I giocatori in dubbio per infortunio
Sono principalmente tre i giocatori nel giro della Nazionale che potrebbero saltare le sfide di ottobre per infortunio: Alessandro Buongiorno, Davide Frattesi e Mateo Retegui. Un difensore, un centrocampista e un attaccante.
Il difensore del Torino, Buongiorno, è alle prese con una lesione all'adduttore e il suo ritorno in campo è previsto per i primi di novembre. Per questo motivo la sua presenza tra i convocati azzurri è impossibile. Difficile anche ipotizzare un recupero lampo, che in ogni caso non gli permetterebbe di strappare una chiamata da parte di Spalletti.
Risentimento ai flessori per il centrocampista dell'Inter, Frattesi. Il protagonista dell'ultimo match degli azzurri contro l'Ucraina (autore di una doppietta) difficilmente sarà a disposizione di Simone Inzaghi nel prossimo match di campionato e questo porterà - probabilmente - anche all'esclusione dalla lista dei convocati dell'Italia.
L'attaccante del Genoa, Retegui, invece soffre di un problema al ginocchio. La sua presenza contro il Milan nel weekend è in forte dubbio e ciò potrebbe compromettere anche la sua convocazione per il doppio impegno della Nazionale.
Convocati Italia contro Malta e Inghilterra: le possibili scelte di Luciano Spalletti
Il commissario tecnico degli azzurri potrebbe optare per la convocazione di circa trenta giocatori. Per il doppio impegno di settembre i convocati iniziali furono 29. Questo permetterebbe a Spalletti di avere una rosa molto ampia per gestire il doppio impegno ravvicinato e eventuali forfait dell'ultima ora.
Le conferme
Luciano Spalletti confermerà in gran parte la lista dei convocati di settembre. Lì ha messo le basi per l'inizio del nuovo ciclo azzurro e da lì proseguirà. Rispetto ai convocati del mese scorso dovrebbero mancare Frattesi e Retegui, infortunati (come spiegato poco sopra). Per il resto, blocco confermato.
In porta Donnarumma e Vicario sono due garanzie, oltre a Meret che il CT azzurro conosce molto bene. In difesa è impossibile ipotizzare, ad oggi, un 4-3-3 di Spalletti senza Di Lorenzo e Dimarco sulle corsie esterne, con Acerbi, Bastoni, Mancini e Scalvini abbastanza certi di una chiamata, con Romagnoli che dovrebbe seguirli a ruota. A loro dovrebbero aggiungersi anche Darmian e Spinazzola che garantiscono anche duttilità tattica.
In mezzo al campo c'è qualità e abbondanza con Barella, Cristante, Locatelli, Pellegrini e Tonali. Questo quintetto - salvo infortuni nel weekend - deve solo chiudere la valigia per Coverciano. In attacco Chiesa, Politano e Zaccagni non dovrebbero avere grossi problemi a strappare la convocazione. In lista anche Zaniolo, Raspadori e Immobile.
In dubbio e esclusi
Jorginho e Verratti rischiano di aver salutato la Nazionale per sempre. Leonardo Bonucci si è messo a disposizione di Spalletti e punta a Euro 2024 ma la convocazione appare ancora lontana. Qualche dubbio anche per Pessina che in questo inizio di stagione non ha offerto grandi prestazioni con la maglia del Monza. Calabria è un grande punto interrogativo in questo momento in ottica nazionale, mentre Casale rischia di pagare la presenza di tanti centrali difensivi.
Non è sicura neanche la convocazione di Biraghi. La sua presenza dipende sempre dal numero di convocati di Spalletti e dalla possibilità di pescare dall'Under 21 (che giocherà il 17 ottobre contro i pari età della Norvegia). A rischio anche la presenza di Wilfried Gnonto e Gianluca Scamacca: quest'ultimo ha appena ripreso gli allenamenti con l'Atalanta e non dovrebbe essere nelle condizioni migliori per un doppio impegno con la Nazionale.
I ritorni e le possibili sorprese
Le sorprese e i possibili ritorni sono soprattutto nel reparto avanzato. L'eventuale esclusione di Gnonto libererebbe un posto tra gli esterni. Ma in questo inizio di stagione sono almeno tre i calciatori che possono prendere il posto al giocatore del Leeds per quanto messo in mostra in questo mese: Berardi, Colpani e Orsolini (quest'ultimo protagonista soprattutto con la tripletta realizzata lo scorso weekend).
Come eventuale sostituto di Retegui invece potrebbe esserci battaglia tra Belotti e Pinamonti, con quest'ultimo favorito. In mezzo al campo l'assenza di Frattesi e (forse) di Pessina potrebbe aprire le porte della Nazionale a Ricci (del Torino) o a Fagioli. In difesa non è escluso un pensierino per Gatti (ma come nel caso di Casale, la concorrenza è tanta). Mentre per il ruolo di terzino Udogie e Kayote potrebbe tornare utili a Spalletti, ma anche l'Under 21 ha bisogno delle loro prestazioni.
Tra i pali Turati potrebbe essere una sorpresa, anche se difficilmente Spalletti si priverà - dovendo scegliere un quarto portieri - di Ivan Provedel.