Le possibili idee di mercato dal Gruppo D di Euro 2024
Sta finalmente per alzarsi il sipario su Euro 2024, competizione che, dopo la scorsa edizione itinerante, tornerà a essere ospitata da un solo paese, la Germania. Tra le squadre candidate per la vittoria finale c'è senza dubbio la Francia, intenzionata a rifarsi dopo la deludente eliminazione nel 2020. Les Bleus se la vedranno inizialmente con Austria, Olanda e Polonia in un girone che sarà più imprevedibile di quanto possa a prima vista sembrare. Il Gruppo D offrirà poi spunti interessanti in chiave mercato, giocatori che per svariate ragioni possono essere economicamente alla portata anche per i club di Serie A.
Austria - Nicolas Seiwald
Nicolas Seiwald ha ultimato tutto il cursus honorum che spetta ad ogni talento della scuderia RedBull. Dopo essere cresciuto tra le fila del Salisburgo, club che l'ha scoperto con un algoritmo, l'anno scorso è passato alla casa madre, il Lipsia, con cui però non ha brillato nella prima stagione in Bundesliga, come attestano le sole 21 presenze in Bundesliga quasi tutte a gara in corso.
Si tratta di una mezz'ala classe 2001 che, nonostante la giovane età, mostra già una grande personalità e visione di gioco. Non è esattamente un centrocampista d'inserimento o col vizio del gol (nella sua annata più prolifica ne ha fatti 3), ma può giocare un po' ovunque in tutti i sistemi di gioco. Fino a non molto tempo fa il suo cartellino costava 20 milioni di euro, ma la stagione con più bassi che alti ha fatto scendere il prezzo a 16 milioni: un costo alto per la maggior parte dei club italiani, ma potenzialmente può essere un affare.
Olanda - Memphis Depay
Un po' tra lo stupore generale, Memphis Depay ha annunciato qualche settimana fa che non rinnoverà il contratto con l'Atletico Madrid e che a luglio andrà via a parametro zero. Una decisione che ha fatto drizzare le antenne a molte società, comprese quelle di Serie A, anche se l'ingaggio da 8,5 milioni di euro netti rappresenta una bella gatta da pelare per chi vorrebbe portarlo nel Bel Paese.
Difficile valutare la carriera altalenante di un attaccante in grado di brillare da giovanissimo con il PSV, deludere al Manchester United, ritornare grande a Lione e crollare nuovamente in Spagna con Barcellona e Atletico Madrid. Quelli più maliziosi parlerebbero di un'allergia ai top team, ma stiamo pur sempre parlando del secondo miglior marcatore della nazionale olandese, alle spalle solo di un certo van Persie, quindi non possiamo nemmeno etichettarlo come "bomber di provincia". Depay è un centravanti atipico, non molto piazzato fisicamente ma capace di grandi colpi che in Serie A potrebbero aprire le difese di diverse squadre. L'Europeo sarà il banco di prova da cui dipenderà il suo futuro.
Polonia - Marcin Bulka
Altro giocatore che non è finora riuscito a imporsi con una big è Marcin Bulka, classe '99 che nei primi anni di carriera ha vestito le maglie di Chelsea e Paris Saint-Germain con scarsi risultati. Quando si è trasferito al Nizza nell'estate 2022, su di lui non c'erano grosse aspettative. Ma la sua crescita è andata di pari passo con quella del club della Costa Azzurra, arrivato quinto nell'ultima Ligue 1.
A Euro 2024 non sarà titolare: Szczesny è ancora inamovibile, ma già dal prossimo Mondiale potrebbe essere lui a difendere i pali della Polonia, una nazionale che sta facendo i conti con il tramonto della golden generation ma che sta faticando a creare nuovi talenti. In effetti, sarebbe sbagliato parlare di Bulka nei termini di un giocatore emergente, visto che la sua esperienza l'ha maturata e come. Ed è forse proprio questo il motivo che dovrebbe invogliare le società italiane a ingaggiarlo: a quasi 25 anni, avrà voglia di compiere un salto di qualità e il contratto in scadenza nel 2026 con il Nizza (ha già annunciato che non intende rinnovarlo) potrebbe bastare per ottenere uno sconto sui 20 milioni di euro per il suo cartellino.
Francia - Youssouf Fofana
Trovare giocatori forti nella Francia è facile, difficile è invece pescarne anche solo uno che possa essere acquistato a un prezzo ragionevole. La verità è che Didier Deschamps può contare su una rosa formidabile, composta da giocatori che ricoprono ruoli da protagonisti nei rispettivi club e che sono abituati a giocare ad altissimi livelli. Il che significa che i valori di mercato dei vari Zaire-Emery, Barcola, Saliba e Camavinga sono più che legittimi. A conti fatti, dunque, l'unico alla portata delle nostre società sembra Youssouf Fofana. Non perché non sia forte come i suoi compagni, anzi, il CT nutre grandi aspettative su di lui e, nonostante l'ampia scelta, lo manda in campo con regolarità almeno da un paio di anni.
Il 25enne è di proprietà del Monaco, ma ambisce a un club più prestigioso e, pur di forzare la sua partenza già in estate, ha detto apertamente in una recente intervista che non prolungherà il contratto in scadenza a giugno 2025. Nonostante sia a tutti gli effetti un mediano, ha ottimi tempi di inserimento, come dimostrano i 4 gol e 4 assist messi a segno nell'ultima annata. Può far comodo a tutte quelle società che cercano un centrocampista fisico per il 4-2-3-1 e che non possono permettersi di spendere più di una ventina di milioni.