Le potenziali alternative a Italiano in caso di divorzio con la Fiorentina

Italiano e De Zerbi
Italiano e De Zerbi / Nicolò Campo/GettyImages
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Il confine tra ciò che è verosimile e quel che invece è improbabile, persino fantascientifico, finisce spesso per rivelarsi quantomeno sottile in casa Fiorentina: a testimonianza della confusione tra logico e illogico, tra possibile e surreale, potremmo citare il caso Gattuso - risalente allo scorso anno - con tanto di ufficialità seguita a stretto giro di posta da un clamoroso dietrofront, situazione certo rara e con pochi precedenti.

Non mancano poi altre situazioni in cui quel che appare scritto finisce per sgretolarsi, lasciando spazio ad altro: da Vlahovic alla Juventus nel mercato invernale alla mancata conferma di Torreira, è evidente che dare per scontato e appurato un epilogo - parlando di Fiorentina - sia una scelta fin troppo audace. Eccoci dunque al nodo della questione, a un fatto persino più centrale di quelli già citati: il futuro di Vincenzo Italiano.

Diventa chiaro come qualsiasi idea diversa dalla conferma del tecnico, oltre che deleteria per i viola, rappresenti un mero esercizio speculativo, un tentativo di individuare percorsi verosimili all'interno di un quadro che - data la presenza di un contratto - difficilmente potrà verificarsi. Proviamo però a ipotizzare tre profili diversi ma ugualmente stimolanti qualora la situazione tra la Fiorentina e Italiano dovesse precipitare, nell'ambito della delicata trattativa per il rinnovo (con Ramadani come interlocutore).

1. Roberto De Zerbi

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De Zerbi / Anadolu Agency/GettyImages

Da più punti di vista apparirebbe la soluzione più naturale, un profilo che darebbe modo alla Fiorentina di proseguire la strada già avviata con Italiano, quella di un gioco intraprendente e votato all'attacco, e che a livello di filosofia non comporterebbe dunque stravolgimenti sostanziali.

Si tratta, del resto, di un tecnico già accostato nel recente passato ai viola, nello specifico prima dell'accordo con Gattuso, e già accostato soprattutto a un rientro in Italia dopo la drammatica escalation bellica che ha portato - tra le conseguenze - alla sospensione del campionato ucraino e che non lascia, purtroppo, intravedere schiarite all'orizzonte.

2. Alberto Aquilani

Alberto Aquilani, Daniele Prade, Joe Barone
Pradè, Aquilani e Barone / Jonathan Moscrop/GettyImages

Commisso ha spesso ribadito di apprezzare i tecnici giovani, con la parziale eccezione di quanto accaduto con Prandelli e Iachini in momenti però del tutto particolari della squadra viola. Aquilani sarebbe un tecnico giovane, senz'altro, alla sua prima esperienza alla guida di una squadra che non sia la Primavera viola.

Proprio i traguardi ottenuti coi giovani della Fiorentina, come la Coppa Italia vinta per quattro volte consecutive, potrebbero spingere i piani alti a immaginare un futuro (magari non troppo lontano) anche nell'ambito della prima squadra.

3. Marcelo Bielsa

Marcelo Bielsa
Marcelo Bielsa / Robbie Jay Barratt - AMA/GettyImages

Anche in questo caso, come detto per De Zerbi, ci riferiamo a un tecnico già accostato alla Fiorentina, sempre lo scorso anno: Bielsa poteva essere, in sostanza, il nome ideale per far dimenticare il pasticcio Gattuso.

Un profilo ben lontano da quelli passati di recente sulle rive dell'Arno, certo non un tecnico giovane (sulla carta lontano da quanto auspicato da Commisso) ma senz'altro un identikit in grado di scaldare la piazza e di trovare poche resistenze da quel punto di vista. Una scelta che sorprenderebbe ma che, sulla carta, potrebbe apparire come una delle poche soluzioni in grado di far metabolizzare meglio un eventuale rottura con Italiano.


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