Le potenzialità della Roma, il ritorno di Zalewski e i fischi dei tifosi: parla Juric

Ivan Juric
Ivan Juric / Silvia Lore/GettyImages
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Parte col piede giusto l'avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma. I giallorossi battono l'Udinese con un sonoro 3-0 trovando il primo successo stagionale, ma soprattutto hanno già dato prova di aver assimilato i principi di gioco all'insegna del pressing e della verticalità del tecnico croato. Lo stesso Juric ha commentato così il successo di questo pomeriggio ai microfoni di Sky Sport.

Si aspettava una prestazione simile dopo così poco tempo di lavoro?
"Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, poi nel secondo tempo abbiamo perso un po' le distanze".

Sui fischi a Pellegrini e Cristante:
"Ho trovato dei ragazzi estremamente dispiaciuti per l'esonero di De Rossi. È una cosa che ho apprezzato perché di solito i giocatori lo nascondono. Invece erano dispiaciuti di non aver raccolto risultati. A livello emotivo questi ragazzi sono dispiaciuti e vogliono fare tutto per la Roma".

Che potenzialità ha questa Roma?
"Bisogna vedere se riusciamo a reggere questi ritmi. La risposta è stata bellissima, hanno capacità di fare questo tipo di calcio. Alcuni nuovi sono un po' indietro e io chiedo nuovi concetti che qualcuno percepisce subito e qualcuno ha bisogno di più tempo. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento di oggi, poi vediamo. Ora abbiamo una partita giovedì ma abbiamo una rosa numerosa. In queste due settimane si vedrà tanto".

Le è piaciuto il lavoro di Celik ed El Shaarawy?
"Con De Rossi si aprivano a tre ed erano abituati, anche l'anno scorso hanno giocato così. Celik è tosto a livello difensivo, El Shaarawy è più offensivo come ha fatto vedere nel primo gol. Mi sono piaciuti. Speriamo di recuperare Zalewski così avrò più soluzioni perché è un ruolo impegnativo. Domani si allenerà con la squadra e sarà a disposizione. Spero che si risolva in maniera poisitiva per tutti".

Sulle dimissioni di Lina Souloukou:
"L'ho saputo via Sky. Stavo mangiando e ho saputo la notizia. Mi dispiace perché c'erano di mezzo i suoi figli, mi dispiace umanamente. Noi dobbiamo pensare ad allenarci bene e a giocare bene le partite per dare gioie ai nostri tifosi".

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