Le richieste di rinnovo di Messi con il Barça nel 2020 e l'impatto sul PSG

Mentre il mondo barcelonista si gode la nuova squadra, un gioco spumeggiante e tanti campioncini in rampa di lancio, torna attuale il tema Messi. Il campione argentino rappresenta un argomento che verrà sempre connesso ai blaugrana e, soprattutto nei periodi spogli di eventi sportivi per club, aleggia ogni volta la voce di un ritorno del 10 al Camp Nou.

Quanto ci sia di vero è difficile da comprendere. I fatti reali sono che Messi sembra finalmente tornato quello di sempre dopo un anno travagliato con la maglia del Paris Saint-Germain. Duetta a meraviglia con Neymar e manda in porta con la solita naturalezza l'imprendibile Mbappé. In Nazionale è nuovamente il calciatore trascinante visto nell'ultima Copa America e si sta preparando per arrivare nel migliore dei modi in Qatar.

È in questo contesto (positivo e felice) che el Mundo ha svelato le richieste di Messi per il rinnovo di contratto dell'argentino nel 2020. Questione, quella del rinnovo, che poi ha portato tante conseguenze nel club blaugrana. La dichiarata volontà dell'argentino di andar via e la vicenda del burofax, le dimissioni di Bartomeu e il ritorno di Laporta, e infine l'addio di Messi un anno dopo.

Quali erano però queste richieste? Secondo una mail datata 11 giugno 2020, indirizzata all'avvocato di Bartomeu e svelata dal Mundo, le richieste di Messi sarebbero state le seguenti. Un rinnovo di contratto fino al 2023, con una possibilità di prolungamento unilaterale per il giocatore; la riduzione dello stipendio del 20% nel 2020, recuperabile negli anni successivi. Il pagamento dei bonus fedeltà in sospeso con degli interessi.

Un altro contratto di 10 milioni di euro da pagare nel 2023 e il cancellamento della simbolica clausola rescissoria (10.000 euro). Un box al Camp Nou per la sua famiglia e per quella di Luis Suarez, oltre a voli privati per tornare in Argentina durante le vacanze di Natale. Infine il pagamento delle commissioni al fratello maggiore Rodrigo Messi e il rinnovo anche per Pepe Costa, aiutante dei calciatori blaugrana in vicenda extracampo.

Richieste che Bartomeu non ha esaudito e che si inserivano in un contesto differente da quello odierno. Il Barça è diventata tra le squadre più odiate del panorama contemporaneo per il suo modus operandi; ovvero quello di acquistare oltremodo nonostante una situazione economica difficile da sostenere.

L'impatto di Messi al PSG

Chi ha approfittato della situazione Messi-Barça è stato sicuramente il PSG, prelevando il campione argentino gratuitamente e inserendolo in un tridente da sogno completato da Neymar e Mbappé. I parigini hanno "fallito" nella corsa alla Champions, ma avere un attacco così li rende i favoriti ogni edizione e ci riproveranno nella corrente stagione.

Parlando di numeri, l'acquisto di Leo Messi non è stato un fallimento, ma ha portato significativi guadagni, stando a quanto riporta la rivista argentina El Economico. Le entrate del PSG sono aumentate di circa 700 milioni di euro nell'anno in cui l'argentino ha indossato i colori della squadra francese. Il suo arrivo, secondo questa pubblicazione, ha comportato lo sbarco in parallelo di fino a 10 nuovi sponsor, con un aumento anche negli affari dei contratti con questi, che sono passati da accordi tra i 3 e i 5 milioni a accordi tra i 5 e gli 8. 

Aumento che si è visto chiaramente anche con la vendita di maglie del PSG. Più di un milione di unità vendute tra i 90 e 160 euro, tra le quali un 60% con la scritta Messi sulla schiena. La domanda, a quanto riporta dal direttore d'azienda del PSG Marc Armstrong a Marca qualche mese fa: "La domanda è cresciuta del 30 o 40% e l'unica cosa che può frenarla è l'offeta. Quando si realizza uno di questi trasferimenti, la gente pensa che viene pagato vendendo magliette, ma non è proprio così. L'accordo si realizza per coprire alcuni mini, molto importanti, ma non si può soddisfare tutta la domanda di maglie di Messi".

L'impatto è evidente anche su internet. Il PSG ha superato la soglia di 150 milioni di seguaci in tutti i social arrivando almeno a 15 milioni in ogni piattaforma. Secondo Armstrong il PSG è aumentato 1.4 milioni di followers a settimana, superando i 10 anche su tiktok e diventando l'impresa francese più importante e con piu seguaci su Instagram, stando a quanto riporta anche l'approfondimento di Marca.

Contratti per i calciatori a prima vista folli, ma le cui conseguenze per i club spesso giustificano compensi così esorbitanti.