Le scelte più sorprendenti e controverse di Spalletti per Euro 2024

  • Ufficiale la lista dei 26 convocati
  • L'Italia si prepara a partire per la Germania
Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Marco Canoniero/GettyImages
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Ieri, 6 giugno 2024, è stata diramata la lista dei convocati dell'Italia. Saranno 26, come previsto dal regolamento degli Europei, i calciatori azzurri che partiranno alla volta della Germania per affrontare la fase a gironi con Spagna, Croazia e Albania. Un raggruppamento molto complicato che comunque mostra l'Italia come seconda forza ai nastri di partenza.

Un'Italia che circa un paio di settimane fa Luciano Spalletti riempiva di 30 nomi, con l'obiettivo di schiarirsi le idee e arrivare alla giornata di ieri con un gruppo squadra solido e tutti i dubbi risolti. Nel percorso di avvicinamento il CT ha dovuto rinunciare ad Acerbi e Scalvini, out per infortunio, e ha chiamato in fretta Federico Gatti.

I tre esclusi

Alla fine sono stati 3 gli esclusi per raggiungere il numero 26 e diramare la lista ufficiale: Ivan Provedel, Samuele Ricci e Riccardo Orsolini.

Ivan Provedel

Ivan Provedel
Italy v Italy U20 - Friendly Match / Claudio Villa/GettyImages

Partiamo dal terzo portiere, sul quale il dibattito è, a ragione, un po' superficiale. Si tratta di un ruolo particolare, un calciatore non di movimento con chance prossime allo zero di giocare anche un solo minuto nella competizione. Luciano Spalletti ha scelto Alex Meret al posto di Ivan Provedel, seppur nelle ultime due stagioni l'estremo biancoceleste abbia fornito prestazioni di un livello superiore. Una scelta discutibile? In parte, perché il livello del portiere del Napoli resta comunque alto.

Samuele Ricci

Samuele Ricci
Samuele Ricci of Italy looks on during warm up prior to the... / Nicolò Campo/GettyImages

Il convocato a sorpresa e l'escluso che tutti si aspettavano. Insieme a Fagioli, Samuele Ricci è comparso nella lista dei 30 due settimane fa. Una stagione positiva al Toro e la capacità di adattarsi in più ruoli del centrocampo non sono però riusciti a convincere Spalletti ad escludere qualcun'altro. Michael Folorunsho e la mezz'ala juventina l'hanno spuntata probabilmente per caratteristiche differenti. Gli altri nel reparto risultano invece intoccabili.

Riccardo Orsolini

Riccardo Orsolini
Italy v Turkiye - International Friendly / Jonathan Moscrop/GettyImages

L'esclusione più discussa. L'Italia non avrà un mancino nel parco giocatori offensivi con cui si presenterà in Germania. Dopo l'infortunio di Berardi e la non convocazione di Politano, sembrava Riccardo Orsolini il predestinato a offrire una soluzione diversa (per la preferenza del suo piede) al CT. Dopo due settimane di ritiro Spalletti ha invece deciso di rinunciarvi.

Uno sguardo alla lista di Spalletti

3 portieri, 10 difensori, 7 centrocampisti e 6 attaccanti. Le scelte giuste, a nostro parere, per quanto concerne il numero di interpreti e, in larga misura, anche per quanto riguarda i nomi degli stessi.

Un numero folto di difensori è necessario se l'idea sulla difesa a tre o a quattro non è ancora ben chiara nella testa del CT o se, più probabile, Spalletti ha intenzione di modificare il modulo in base all'avversario che si troverà di fronte. Gli infortuni di Acerbi e Scalvini sono stati fastidiosi e toglieranno alla spedizione due centrali importanti, ma sono anche serviti a scacciare qualunque discussione riguardo eventuali esclusioni. Nel pacchetto arretrato l'Italia vanta i migliori della stagione appena conclusa.

Poi il discorso centrocampisti, tra i quali spiccano le assenze di Giacomo Bonaventura e Manuel Locatelli. Scelte coraggiose alla Fagioli hanno premiato in passato la storia azzurra e non ci sentiamo di criticarle; e lo è anche quella di Folorunsho, per altri aspetti. Mettere da parte il livelllo maturato in anni di carriera per premiare chi è emerso a sorpresa come uno dei tuttocampisti migliori della stagione italiana è un'opzione sulla quale sia può essere d'accordo o meno, ma che resta comunque valida.

In avanti il discorso si riallaccia a quanto detto sopra riguardo Riccardo Orsolini. Spalletti non ha convocato nè ImmobileBelotti, che fino a qualche anno fa apparivano come certezze di Lazio e Torino e che hanno invece attraversato un biennio complicatissimo. E nessuno si è permesso di discutere la sua proposta. Per quanto riguarda la corsia destra invece, molti hanno sollevato qualche dubbio. Gli infortuni di Berardi e Zaniolo hanno tolto opzioni importanti e l'esclusione dai 30 di Politano ha sorpreso. Affrontare un torneo schierando un possibile tridente senza poter puntare anche su un'opzione mancina (avendo a disposizione giocatori pronti con quelle caratteristiche) è un qualcosa che stentiamo a comprendere.

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