Le sorprendenti esclusioni di Southgate dai convocati dell'Inghilterra
Ufficiale anche la lista dell'Inghilterra. Gareth Southgate ha comunicato i 26 convocati nella lista pubblicata ieri pomeriggio e precedente alla conferenza stampa nella quale il CT ha spiegato le sue scelte ai media.
Scelte complicate da accettare per i protagonisti in questione. Uomini dalla carriera brillante e da un livello indiscutibile che hanno dovuto cedere il passo a molti giovani emergenti. Le critiche riguardano svariati reparti e non è soltanto un discorso di preferenza, ma di status di calciatori che non parteciperanno a Euro 2024.
Che non ci sarebbero stati i vari Marcus Rashford, Jadon Sancho, Fikayo Tomori, Ruben Loftus-Cheek o Ben White era già noto dalla loro assenza nella lista dei 33 preconvocati di Southgate. Che a questi si sarebbero aggiunti anche James Maddison e Jack Grealish è una novità di cui molti non riescono a capacitarsi. Tra gli increduli anche gli stessi protagonisti.
Devastato per non essere riuscito a ottenere quel livello di forma adeguato, ma probabilmente anche per non aver centrato un posto nei 26 a causa di colleghi molto più inesperti del fantasista degli Spurs. L'assenza di Harry Maguire è invece dovuta a un infortunio, mentre quella di Jack Grealish c'è ancora più mistero.
Gareth Southgate ha compiuto scelte che, in un'ipotesi bonaria della situazione, potremmo definire coraggiose. Basti pensare che 10 dei 26 convocati vantano 10 o meno presenze in Nazionale, e sono stati selezionati non per assenza di alternative. Ramsdale e Henderson in quanto portieri non titolari, poi Dunk, Guehi, Konsa nel pacchetto arretrato; Mainoo e Wharton in mediana, e Palmer, Eze, Gordon e Toney nel parco attaccanti.
Scelte che imporranno delle modifiche sostanziali all'undici-tipo pensato da Southgate per il torneo in Germania. Tornando a 18 mesi fa, quando in Qatar la Nazionale dei Tre Leoni esaltava uscendo a testa alta con la Francia, nessuno immaginava uno sconvolgimento della rosa così corposo. A Euro 2024 ci saranno 13 volti nuovi, la metà di un gruppo diverso che appare tremendamente sbilanciato in avanti e le cui aspettative restano altissime.
Dopo l'amichevole vinta 3-0 contro la Bosnia, l'Inghilterra affronterà questa sera l'Islanda a Wembley per la prova generale prima di entrare in scena il prossimo 16 giugno contro la Serbia. Che le si voglia vedere come frutto della personalità forte del CT o come follia di chi sta perdendo il comando, le convocazioni di Gareth Southgate fanno e faranno discutere. Il tecnico della Nazionale inglese, in scadenza il 31 dicembre 2024, sta rischiando tutto alla sua maniera, portando avanti idee particolari che potrebbero esaltarlo come visionario o distruggere definitivamente la sua immagine.