Le spese sul mercato dei campionati in questa sessione (ufficialmente non iniziata)

Il mercato in Italia inizierà ufficialmente tra qualche giorno, ma è già entrato nel vivo almeno da un mese. Diversi tra i giocatori in scadenza di contratto si sono accasati, altri aspettano il 30 giugno e delle offeerte soddisfacenti per scegliere il prossimo club. Ci prepariamo a vivere una nuova, appassionante, stagione; atipica a causa del Mondiale in Qatar, ma che parte con la solita certezza: la Premier League spende il doppio rispetto agli altri campionati.

Stando a quanto riporta il quotdiano spagnolo MARCA, il campionato inglese ha speso 448.49 milioni al 25 giugno 2022. Cifra che rappresenta il 37% delle spese totali dei 5 Top campionati europei. A seguire ci sono Serie A e Bundesliga, rispettivamente con 284.388 (23.53%) e 218.68 milioni di euro (18.09%). Solo quarta la Liga, a cui ha dato grande impulso il Real Madrid con l'operazione Tchouameni, che ha finora speso 141,80 milioni (11,73%); in ultima posizione la Ligue 1 con 115,15 milioni spesi (9,52%).

Il mercato inglese rappresenta dunque più di un terzo di quello totale. Non si tratta di una novità: lo strapotere dei club del Regno Unito nel calcio esiste da anni, connesso a una differenza notevole tra brand della Premier League e degli altri campionati. A questo ritmo il campionato d'oltremanica, con ancora un mese e mezzo di mercato, può raggiungere i 1300 milioni spesi la scorsa estate.

Un ritmo incessante che porta i club di Premier League ad avere già 6 nomi nella Top Ten degli acquisti estivi finora. Darwin Núñez, dal Benfica al Liverpool per 75 milioni; Erling Haaland, dal Dortmund al City per 60 milioni; Fábio Vieira, dal Porto all'Arsenal per 35 milioni; Nayef Aguerd, dal Rennes al West Ham, sempre per 35 milioni; Brenden Aaronson, dal Salisburgo al Leeds por 32,84 milioni; e Diego Carlos, dal Sevilla all'Aston Villa per 31 milioni.

Un ritmo destinato ad alzarsi ancora perché se il modo di fare mercato è cambiato per molti club, la Premier non ne ha certo risentito. Il campionato inglese spende più di un miliardo di euro da almeno 8 sessioni di mercato estive consecutive. Obiettivo a metà strada, mentre il resto del mondo strizza l'occhio ai giocatori a parametro zero o in scadenza 2023.

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