Le squadre favorite per la vittoria del Mondiale Femminile 2023
La Coppa del Mondo femminile 2023 promette di essere la più grande e la migliore di sempre.
Non solo la richiesta di biglietti sta aumentando vertiginosamente, ma sarà letteralmente il più grande torneo nei 32 anni di storia della competizione dopo che la FIFA ha preso la decisione di espanderlo da 24 a 32 squadre.
L'aumento in questione, oltre a dare l'opportunità a un certo numero di Paesi come Vietnam, Filippine, Haiti, Panama e Repubblica d'Irlanda di qualificarsi per la prima volta, potrebbe anche far aumentare il gruppo delle pretendenti fino in fondo per alzare il trofeo alla fine di agosto.
Gli Stati Uniti sono gli attuali detentori e vincitori sia nel 2015 che nel 2019, ma non avranno vita facile quando in Australia e Nuova Zelanda il torneo andrà avanti e ci sarà concorrenza da ogni parte in lizza per il titolo mondiale.
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Le favorite della Coppa del Mondo femminile 2023
10. Spagna
Lo status della Spagna per il prossimo Mondiale femminile dipendeva in larga parte della presenza o meno delle calciatrici che, a settembre, si erano tirate indietro. La notizia della convocazione di Putellas, Batlle, Bonmatì e Caldentey in questo senso ha un peso importante, la lista delle preconvocate è dunque incoraggiante per le ambizioni spagnole. Jenni Hermoso e il capitano Irene Paredes hanno sostenuto a suo tempo la posizione delle compagne che si sono chiamate fuori, ma nessuna delle due ha inviato quella e-mail alla RFEF e da allora sono state entrambe incluse nelle squadre. Alexia Putellas è un'altra che non si è unita al gruppo dei 15, essendosi comunque infortunata in quel momento, pur supportando il gruppo. Ora è tornata in forma dopo essersi ripresa dall'infortunio al legamento crociato anteriore della scorsa estate e potrebbe essere la giocatrice chiave per le ambizioni della Roja.
9. Olanda
L'Olanda è stata sfortunata a Euro 2022, perdendo le giocatrici chiave Vivianne Miedema e Jackie Groenen a causa del Covid-19 per una parte del torneo. Le calciatrici Orange hanno anche faticato a mostrare il loro talento e a fornire prestazioni convincenti; alla fine sono uscite nei quarti di finale. Senza Miedema e avendo perso da tempo anche il tocco magico di Sarina Wiegman potrebbero nuovamente "inciampare". Sarà comunque una squadra piena di talenti. Danielle van de Donk, Jill Roord e Lieke Martens portano molta esperienza, mentre Victoria Pelova, Damaris Egurrola, Kerstin Casparij, Esmee Brugts e Romee Leuchter rappresentano una nuova generazione. Daphne van Domselaar, poi, è diventata una numero uno affermata dopo essere esplosa a Euro 2022.
8. Canada
Il Canada ha mostrato il suo recente temperamento quando si tratta di vincere tornei internazionali vincendo l'oro alle ultime Olimpiadi. Una Nazionale ben diretta dall'allenatrice inglese Bev Priestman, che sa come ottenere risultati. Christine Sinclair, la miglior marcatrice internazionale di tutti i tempi, compirà 40 anni prima dell'inizio della Coppa del Mondo, ma sta ancora andando forte. Kadeisha Buchanan e Jessie Fleming sono importanti per il Chelsea, Ashley Lawrence è una stella del PSG e Jayde Riviere del Manchester United è una futura celebrità. Una preoccupazione per il Canada è che i k.o. contro Stati Uniti e Giappone alla SheBelieves Cup del 2023 e una sconfitta più recente contro la Francia non rappresentino un incoraggiante biglietto da visita contro squadre che dovranno battere quest'estate. Ci sono stati anche problemi dietro le quinte sull'equità salariale e sui tagli al budget, che hanno spinto le giocatrici a protestare contro la federazione a febbraio.
7. Brasile
Il Brasile ha partecipato a tutti i Mondiali femminili sin dal primo nel 1991 e tradizionalmente ha avuto alcune delle migliori giocatrici in circolazione; forma fisica permettendo, questo potrebbe essere il sesto torneo di Marta, 37 anni. In precedenza avevano raggiunto la finale nel 2007 dopo aver annientato gli Stati Uniti in semifinale, scatenando un'enorme polemica in America incentrata sul portiere Hope Solo, e molto più recentemente hanno dato all'Inghilterra del filo da torcere nella Finalissima femminile. ll Brasile è imprevedibile e divertente. Sebbene abbiano grande qualità, come dimostrato da una recente vittoria sulla Germania, il loro recente record complessivo contro le rivali più blasonate potrebbe alla fine togliere coraggio: si registrano sconfitte contro Stati Uniti, Canada e Svezia all'inizio del 2022.
6. Francia
La Francia è spesso ben ricordata per i suoi risultati insufficienti nei principali tornei. Ma sarebbe sciocco toglier loro credito considerando l'enorme numero di giocatrici di grande talento in ogni parte del campo. Le Bleus sono state probabilmente la migliore squadra della fase a gironi di Euro 2022 la scorsa estate, per poi perdere forza propulsiva nel momento chiave. Hanno anche iniziato brillantemente all'ultimo Mondiale in casa, prima di affrontare gli Stati Uniti nei quarti di finale. Negli ultimi anni, i problemi dietro le quinte non hanno aiutato e l'allenatore di lunga data Corinne Diacre è stata esonerata a marzo dopo che le giocatrici chiave Wendie Renard, Kadidiatou Diani e Marie-Antoinette Katoto si sono dichiarate indisponibili. Herve Renard, ex CT dell'Arabia Saudita, è adesso alla guida del gruppo.
5. Australia
L'Australia ha giocatrici di livello mondiale come l'attaccante superstar Sam Kerr, il terzino Ellie Carpenter e l'intelligente ala Caitlin Foord, e si è visto, anche negli ultimi Europei, quanto disputare in casa un torneo possa risultare un bonus importante per arrivare fino in fondo. Le "Matildas" cercheranno di vincere un girone con Canada, Nigeria e un'Irlanda all'esordio nel torneo. In questa stagione l'Australia ha anche registrato successi notevoli contro Inghilterra, Spagna e Svezia, nonostante una sconfitta a sorpresa contro la Scozia. Gli infortuni impediranno all'Australia di avere la sua squadra più forte, almeno idealmente, ma dipenderà da come riusciranno a gestire le risorse disponibili.
4. Svezia
La Svezia è una delle potenze del calcio internazionale femminile e si comporta sempre bene nei tornei, raggiungendo le semifinali o arrivando anche oltre in ciascuna delle sue apparizioni più recenti ai Mondiali, ai Campionati Europei e alle Olimpiadi. Le svedesi hanno anche giocato una finale di Coppa del Mondo (2003) e sono arrivate terze in tre diverse occasioni (1991, 2011 e 2019). Detto questo, non hanno superato il limite dai primi Europei nel 1984. Una parte significativa della squadra si avvicina ai 30 anni e questo potrebbe essere l'ultimo grande torneo per molte di loro.
3. Inghilterra
L'Inghilterra partecipa alla Coppa del Mondo come campione d'Europa in carica dopo il trionfo di Euro 2022 della scorsa estate. Ciò comporta grandi aspettative, ma la squadra è già sostanzialmente diversa dopo solo un anno. Beth Mead e Leah Williamson sono entrambe fuori per infortuni al legamento crociato anteriore, mentre Fran Kirby sarà assente a causa di un problema al ginocchio. Anche Ellen White si è ritirata, il che significa che quattro delle undici iniziali di Sarina Wiegman agli Europei sono automaticamente fuori. Detto questo, Ella Toone, Alessia Russo e Chloe Kelly hanno avuto grandi stagioni nei club e assumeranno ruoli più importanti. Rachel Daly ora è un'attaccante prolifica invece di un terzino sinistro e Lauren James è un potenziale fattore X che non c'era affatto la scorsa estate.
2. Germania
Il resto d'Europa ha raggiunto la Germania quando si tratta di calcio internazionale, dopo i sei campionati europei di fila vinti dal 1995 al 2013. Ma ne avevano ancora abbastanza per raggiungere la finale di Euro 2022 ed essere davvero parte di tutto ciò il modo attraverso i tempi supplementari. Dzsenifer Marozsan ha annunciato il suo ritiro , ma questa è ancora una squadra piena di esperienza ai massimi livelli senza essere considerata un gruppo che invecchia. Lena Oberdorf, 21 anni, e Jule Brand, 20 anni, sono sia il futuro che il presente per la Germania. Lea Schuller ora ha 25 anni e ha un notevole record di gol a livello internazionale, ma dovrebbe fare un buon torneo dopo non essere riuscita a lasciare davvero il segno nel 2019 o nel 2022.
1. Stati Uniti
In qualità di campionesse in carica e di numero uno nella classifica mondiale FIFA, gli Stati Uniti saranno la squadra da battere nel 2023. Hanno vinto 21 delle ultime 24 partite, comprese tutte e sette giocate finora quest'anno senza subire gol da Canada, Giappone e Brasile. Sarà una squadra con un nuovo look in questa Coppa del Mondo, con elementi del calibro di Sophia Smith, Trinity Rodman e la diciottenne Alyssa Thompson tra quelle pronte a partecipare a una Coppa del Mondo per la prima volta. Detto questo, rimane molta esperienza nella rosa. Alex Morgan, che presto avrà 34 anni, è tornata al meglio della sua forma ed è arrivata seconda nell'ultima votazione per la migliore giocatrice femminile FIFA, con le veterane Becky Sauerbrunn, Megan Rapinoe, Kelley O'Hara e Alyssa Naeher che cercano tutte un'ultima chance di gloria.