Zurkowski e le triplette più imprevedibili degli ultimi dieci anni di Serie A
Cosa ricorderemo del 21º turno della Serie A 2023-24 tra dieci anni? Probabilmente noi quasi niente, mentre le future generazioni impazziranno di stupore di fronte alla tripletta di Szymon Zurkowski raccontata a memoria da Giuseppe Pastore in qualche diretta sul canale social che andrà di moda nei prossimi tempi.
L'Empoli ha cambiato tecnico per la seconda volta nella corrente stagione, conquistando una vittoria fondamentale per la lotta salvezza contro il Monza. Szymon Zurkowski ne ha segnati tre su tre. Il primo grazie a un magnifico destro volante da fuori area, il secondo con un colpo di testa preciso e l'ultimo in spaccata con il sinistro. Una prestazione maiuscola conclusa con quella che i bookmakers chiamano tripletta perfetta, ovvero una sequenza di tre gol siglati con la testa e con entrambi piedi.
Vi ricordate le triplette più assurde (non necessariamente perfette) segnate negli ultimi dieci anni di Serie A?
1. Alberto Aquilani
Fiorentina-Genoa 3-3, 26 gennaio 2014.
Su calcio di rigore, poi con un destro strozzato sul primo palo e con uno incrociato (e deviato) sul secondo. Sarebbero stati 4 se non gli avessero annullato un gol regolare di testa. La metà dei gol dell'attuale allenatore del Pisa in quella stagione arrivano nella clamorosa sfida contro il Genoa.
2. Albin Ekdal
Inter-Cagliari 1-4, 28 settembre 2014.
Da poco Albin Ekdal è tornato in Svezia, precisamente al Djugården, dopo aver vestito per una stagione e mezzo la maglia dello Spezia. Qui, nella sfida probabilmente migliore della sua carriera, affondava l'Inter di Mazzarri con una storica tripletta a San Siro, da vero rapace d'area di rigore. L'allenatore di quel Cagliari era Zeman.
3. Filip Djordjevic
Palermo-Lazio 0-4, 29 settembre 2014.
Djordjevic si è ritirato nel 2021, dopo aver disputato la Serie A con le maglie di Lazio e Chievo Verona. Contro il Palermo di Vazquez, Dybala e Belotti, nell'autunno del 2014, illude i tifosi biancocelesti regalandosi una tripletta fantastica. La sterzata e il tiro a giro in occasione del seconfo gol meritano un rewatch.
4. Suso
Genoa-Frosinone 4-0, 3 aprile 2016.
Arriva a Milano, ma viaggia verso Genova per un prestito di sei mesi. Suso, fresco vincitore dell'Europa League (la seconda) con il Siviglia, in quel breve periodo in Liguria mette a segno 6 reti. E contro il Frosinone la sua tripletta è da sogno. Fa gol violentemente da lontano, a giro all'incrocio e dopo una serpentina sulla riga di fondo campo da posizione impossibile. Difficile decidere quale sia il più bello dei tre.
5. Diego Falcinelli
Crotone-Empoli 4-1, 29 gennaio 2017.
La doppia cifra in Serie A (13 gol) con il Crotone coincide la stagione migliore della carriera di Diego Falcinelli, il picco più alto. Nella sfida contro l'Empoli la sblocca Stoian e poco dopo pareggia Mchelidze; Falcinelli sbaglia un gol semplice e poi segna una tripletta grazie a due reti nei minuti di recupero.
6. Marco Parolo
Pescara-Lazio 2-6, 2 febbraio 2017.
In questo caso non sono 3, ma 4. A Pescara la Lazio va avanti di due, ma viene ripresa da Benali e Brugman. Segna Immobile, segna Keita, ma soprattutto si legge il nome di Marco Parolo sui maxischermi. Tre gol di testa e uno al volo su inserimento. Un pomeriggio indimenticabile per l'attuale opinionista di Dazn.
7. Marek Hamsik
Bologna-Napoli 1-7, 4 febbraio 2017.
Tutti i fantallenatori ricorderanno quella strana giornata di febbraio. I 6 gol della Lazio e il poker di Parolo, i 7 del Napoli con le triplette di un implacabile Dries Mertens e di Marek Hamsik. Difficile rintracciare una sfida con tante reti così belle segnate da due calciatori. Sfida che, se dimenticata, merita un rapido ripasso.
8. Ever Banega
Inter-Atalanta 7-1, 12 marzo 2017.
Una meteora in nerazzurro. Oggi Ever Banega è tornato in Argentina, al Newell's, dopo essere stato per tre anni all'Al-Shabab. Qui, in uno storico Inter-Atalanta 7-1 pareggiava la tripletta di Mauro Icardi, aggiungendo anche due assist (uno per l'argentino e uno per Gagliardini).
9. Sami Khedira
Udinese-Juventus 2-6, 22 ottobre 2017.
Alla stagione successiva appartiene invece il clamoroso 6-2 della Juventus in casa dell'Udinese. Protagonista inaspettato della sfida: Sami Khedira. La squadra piemontese resta in dieci per la doppia ammonizione di Mandzukic, ma viene trascinata dal tedesco che di testa, in girata in mischia e con un diagonale dopo un'incursione, decide i momenti topici della partita.
10. Ivan Perisic
Inter-Chievo 5-0, 3 dicembre 2017.
Il 2017 è l'anno delle triplette. In quella stagione l'Inter gioca con il 4-2-3-1, l'allenatore è Spalletti e Ivan Perisic chiuderà a quota 11 gol e 11 assist nel ruolo di ala sinistra. Nella manita al Chievo esulta tre volte grazie a un tap-in con il destro e a due tiri mancini fulminanti in diagonale.
11. Jordan Veretout
Fiorentina-Lazio 3-4, 18 aprile 2018.
Pioli contro Inzaghi quando non era ancora un derby. A Firenze va in scena una gara spettacolare con tanti protagonisti per i biancocelesti e uno solo per i viola. Il francese Jordan Veretout segna il primo con una punizione fantastica, il secondo con gelido calcio di rigore e il terzo con il mancino dopo un paio di dribbiling.
12. Andreas Cornelius
Parma-Genoa 5-1, 20 ottobre 2019.
Questa è una delle due triplette che segnerà al Genoa nella stagione 2018-19. Sì, avete letto bene, la metà dei suoi gol (12) di quella annata arrivano contro la squadra ligure. Il primo è frutto di un terzo tempo perfetto, il secondo di un tiro al volo deviato e l'ultimo di una conclusione mancina chirurgica da fuori area.
13. Mario Pasalic
Atalanta-Brescia 6-2, 14 luglio 2020.
Ne segnerà un'altra al Venezia nella stagione 2021-22, ma la prima è quella che non si dimentica. Nel ruolo che Gasperini ha cucito addosso a tanti interpreti, lui è sicuramente il più longevo. Segna grazie a 3 inserimenti e altrettanti tiri decisi senza stoppare la sfera, due con il piede forte e uno con il mancino.
14. Henrikh Mkhitaryan
Genoa-Roma 1-3, 8 novembre 2020.
La Roma è in emergenza davanti e Fonseca si inventa un Mkhitaryan super offensivo. L'avanzamento dell'attuale centrocampista dell'Inter è una scelta vincente. L'armeno la sblocca di testa, riporta in vantaggio i giallorossi con un tap-in e poi la chiude con una girata volante.
15. Antonin Barak
Sassuolo-Verona 2-4, 16 gennaio 2022.
La più recente prima di Szymon Zurkowski è quella di Antonin Barak nella stagione più prolifica della sua carriera. Il Verona brilla e lui sarà uno dei protagonisti principali con 11 gol e 4 assist. A Reggio Emilia la indirizza con un assist per Caprari, poi segna in modo fortuito in mischia, ancora su calcio di rigore e con uno scavetto dolcissimo su Consigli in uscita.