Le voci di mercato, il progetto Juve e l'impatto di Motta: Bremer dopo il rinnovo

Il centrale brasiliano è motivato all'alba di una nuova stagione
SS Lazio v Juventus FC: Semi-final Second Leg - Coppa Italia
SS Lazio v Juventus FC: Semi-final Second Leg - Coppa Italia / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Dopo qualche voce di troppo emersa negli ultimi mesi, con la Premier League sullo sfondo, la Juventus e Gleison Bremer hanno posto fine - con l'annuncio arrivato ieri - ai dubbi sul futuro del brasiliano al centro della difesa bianconera: rinnovo fino al 2029 e niente più clausola rescissoria da 60 milioni per questa sessione estiva. Lo stesso centrale brasiliano ha parlato della scelta di rinnovare e dei motivi che lo hanno portato a sancire questo nuovo accordo: queste le sue parole ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

"Sono molto contento, la Juventus è un grande club che mi ha fatto crescere. Qui ho scoperto la Champions e sono felice di proseguire con la Juve, una società molto ambiziosa, come me. Insieme possiamo raggiungere grandi traguardi".

Le voci di mercato: "So che mi hanno cercato squadre importanti ma anche la Juve lo è. Sono già in un grande club, perché dovrei ricominciare da capo altrove? Qui sto benissimo e voglio vincere con questa maglia. Sono in Italia da sei anni, è la mia seconda casa".

Se crede nel progetto: "Assolutamente sì, credo molto nel progetto della Juventus, so che è pluriennale e per questo ho scelto di restare a lungo. La Juve come tutte le grandi squadre ha la missione di vincere. La Coppa Italia è stato il mio primo trofeo e non voglio certo fermarmi. Giuntoli? Il suo arrivo mi ha dato grande serenità. Ci siamo confrontati spesso, dentro di me sapevo di poter dare ancora di più, lui mi ha spinto a non accontentarmi: è un grande motivatore".

Thiago Motta: "È molto bravo, con lui posso parlare anche in portoghese. Ha voglia di fare bene e di competere, ci stiamo allenando tanto anche a livello fisico: chi pensa che con lui si usi solo il pallone si sbaglia. Ci chiede di essere sempre al top e io mi ritrovo molto nella sua mentalità".

Il peso del nuovo corso sul rinnovo: "Il mio rinnovo arriva proprio per questo. Sarà un anno diverso, il primo con un nuovo tecnico, però è ancora presto per dire che cosa possiamo vincere. La Juve è un top club, il migliore d’Italia, di sicuro vogliamo arrivare in alto".

L'ambientamento: "Il primo anno è stato di ambientamento, è stato difficile per me abituarmi a giocare ogni tre giorni, sia fisicamente sia a livello mentale. Il secondo è stato migliore, abbiamo lottato per lo scudetto. Tutto questo fa parte della crescita di un giocatore, io conto di migliorare ancora molto grazie a Thiago, con cui parlo tanto. Siamo all’inizio, ora bisogna solo lavorare".

Come si è preparato: "Allenandomi... In nazionale ho giocato poco, sapevo che con i venti giorni di vacanza poi avrei avuto solo tre settimane per prepararmi all’inizio del campionato. Così ho deciso di restare in Brasile, tra Bahia e San Paolo, con la famiglia e ho lavorato da solo per arrivare in ritiro pronto. A mia moglie ho detto “basta aerei. Ne prenderò tanti nei prossimi mesi”.

Il gruppo della Juve: "Vedo la squadra più unita, non che prima non lo fosse ma abbiamo più ordine. Sarà una stagione faticosa però ora io sono più abituato a gestire certi ritmi perché sono cresciuto tanto a livello mentale. Non sono preoccupato".

Chiellini motivatore: "In realtà mi ha aiutato tanto parlare con Chiellini. Ci sentiamo spesso, il primo anno gli ho chiesto consigli su come potevo gestirmi quando avevo partite ravvicinate, la scorsa stagione mi è stato vicino soprattutto da gennaio in poi, quando abbiamo iniziato ad andare male in campionato. È come un fratello maggiore, è lui il mio mental coach. Mi aiuta anche a capire come posso affrontare al meglio un attaccante. Mi dà una grande mano".

Lui come Calafiori: "Perché no? È questione di allenamento: se tutti i giorni lavori per fare un certo movimento in partita ti viene naturale. L’anno scorso ogni tanto mi capitava, quest’anno sarà tutto più codificato".

Previsioni sul campionato: "L’Inter è la favorita e riparte per vincere lo scudetto. È ancora presto, manca un mese alla fine del mercato e molte squadre si stanno rinforzando, speriamo di renderlo più combattuto".

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