Le voci sul Chelsea, l'ingaggio e i piani delle italiane: tutto sul futuro di Conte

Antonio Conte e quella "nostalgia dell'Italia" che fatica a scomparire. Il tecnico salentino, dopo le parentesi con Juventus e Inter, ha voglia di ritornare protagonista nel campionato che lo ha visto affermarsi come uno dei tecnici più validi e vincenti del panorama internazionale. Nel 2012 il primo Scudetto dell'era Andrea Agnelli alla Juve dopo due settimi posti, con l'Inter lo Scudetto nel 2021 dopo tanti anni di vittorie a tinte bianconere, anni definiti come una sorta di "egemonia calcistica".

Adesso ci sono due formazioni alla ricerca di una nuova guida tecnica, pronte a cambiare a fine stagione: Milan e Napoli. Il club rossonero ha deciso di sondare diversi nomi, con le voci di un ipotetico approdo di Conte a Milanello che hanno rappresentato una costante degli ultimi mesi. I partenopei dal canto loro valutano il profilo di Conte, le due candidature che sembrano però essere più accreditate dalle parti di Castel Volturno sono quelle di Vincenzo Italiano (per ora alla Fiorentina) e Stefano Pioli (tecnico del Milan, verosimilmente in partenza). L'idea Saudi Pro League c'è ma non scalda particolarmente l'ex allenatore dell'Inter.

La voci su Conte proposto al Chelsea, da un intermediario, non hanno trovato conferme - spiega calciomercato.com - e l'allenatore avrebbe piani diversi da quelli dei Blues e dalla loro "linea verde". Conte chiede anche 9 milioni a stagione oltre a dei rinforzi di prima qualità, le big della Serie A ci sono ma al momento sembrano avere altre intenzioni, il remake a Stamford Bridge d'altro canto è uno scenario per il momento poco fattibile.