Leao allontana il mercato: i fattori che frenano il PSG e incoraggiano il Milan

Rafael Leao vive spesso a metà tra il ruolo di idolo e quello di talento toccato da una certa discontinuità: l'ammirazione di fronte alle sue giocate si accompagna di frequente, come contraltare con cui fare i conti, all'aspettativa di un "definitivo salto di qualità" soprattutto sotto porta.

Al di là della nomea che ormai circonda il talento rossonero si sottolinea come, a conti fatti, Leao rappresenti una garanzia sull'intero progetto rossonero: il suo futuro rimane un tema cruciale e, negli ultimi giorni, il Milan ha certo buone basi per sperare in una permanenza.

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio su tale aspetto, citando innanzitutto le voci connesse al Paris Saint-Germain: l'addio di Mbappé al PSG comporterà chiaramente il proverbiale walzer di mercato, coi nomi più importanti del panorama europeo accostati appunto ai parigini.

La clausola prevista dal contratto di Leao, però, mette sostanzialmente a riparo il Milan, si parla del resto di ben 175 milioni di euro, e i rossoneri (anche al di là del valore della clausola) non hanno intenzione di trattare per meno di 100 milioni coi club interessati.

C'è poi, e non è questione da poco, il tema della volontà del calciatore e di un legame - che appare saldo - con l'ambiente rossonero: Leao, in occasione della presentazione del suo libro, ha ribadito di essere felice al Milan e ha spiegato di puntare ad ottenere nuovi successi in rossonero, senza assecondare insomma le voci di un approdo in Ligue 1.