Lettera dal futuro: la situazione stadi in Italia nel 2055

Lettera da futuro sugli stadi italiani
Lettera da futuro sugli stadi italiani / Maria Moratti/GettyImages
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Cari lettori,
vi scrivo dal 2055 per aggiornarvi e raccontarvi la situazione stadi in Italia. Sono passati circa trent'anni dall'ultima volta che ho scritto su 90min della drastica condizione degli impianti italiani. E vi dirò... non è cambiato nulla.

Pensate che lo stadio Giuseppe Meazza è ancora lì, e il Comune di Milano ha ancora nel cassetto il progetto di ristrutturazione di WeBuild (ma tra non molto anche il terzo anello sarà intoccabile per l'intervento dei Beni Culturali). Ogni tanto fanno qualche lavoretto per tenerlo in piedi, tra non molto supererà il Colosseo tra i monumenti più visitati in Italia. Inter e Milan sono ancora alla ricerca di un Comune e di un'area adatta per la costruzione del loro stadio di proprietà: se non ricordo male nel 2024 tentarono di portare avanti l'iter burocratico a Rozzano e San Donato Milanese, giusto? Tranquilli, tra aree protette, proteste dei cittadini, paesini che diventano Patrimonio Mondiale dell'Unesco e rete di trasporti insufficiente, non si è fatto nulla. In questi trent'anni hanno cambiato, sì e no, 4-5 Comuni a testa e ora stanno valutando l'ipotesi di costruire uno stadio in comune in Svizzera.

La
Juventus qualche anno fa ha buttato già lo Stadium e ha costruito un impianto da 50mila posti a sedere, al passo con i tempi. È il più tecnologico d'Italia (ma anche loro hanno sudato freddo, hanno avviato l'iter burocratico subito dopo Euro 2032 e ci hanno messo circa vent'anni).

A proposito di Euro 2032, volete sapere come è andata a finire? All'italiana. Una promessa di là, una promessa di qua e ci siamo presentati con lo Juventus Stadium, il Giuseppe Meazza, l'Olimpico, il Diego Armando Maradona e il Luigi Ferraris. Naturalmente qualche lavoretto è stato fatto, quelli necessari per ottenere il via libera dei delegati UEFA.

Volete sapere dell'Artemio Franchi di Firenze? L'ultima volta che ho scritto su 90min erano iniziati i lavori di ristrutturazione tramite i soldi dei fondi europei, ora non ricordo il nome, forse PNRR. Bene, dopo aver concluso la ristrutturazione della Curva Fiesole sono - a sorpresa - finiti i soldi. Commisso voleva intervenire per pagare di tasca sua la ristrutturazione a patto di avere lo stadio di proprietà, ma il Comune gli garantiva al massimo il diritto di superficie per 5 anni. Quindi avete già capito la situazione attuale del Franchi, vero? Una curva ristrutturata e il resto dell'impianto è rimasto come nel 2024.

A Napoli invece De Laurentiis un anno sì e uno no ha presentato il nuovo impianto Diego Armando Maradona. Alla fine una quindicina d'anni fa è intervenuta la Soprintendenza e ha vincolato l'impianto: tutta la struttura è storica e non si può né buttar giù né ristrutturare. Anche i seggiolini sono quelli di quindici anni fa, non si possono sostituire.

Invece non potete capire la situazione di
Cagliari. Proprio quest'anno cadono i 90 anni dalla prima pietra messa per la costruzione dello stadio Sant'Elia, ed è ancora lì, a pezzi. E indovinate? Sì, è arrivato il vincolo anche per questo impianto completamente abbandonato. E lo stadio provvisorio, la Sardegna Arena, è diventato definitivo grazie ad una Legge ad hoc.

Quali aggiornamenti vi mancano? Per il Ferraris di Genova, Samp e Genoa stanno ancora pensando, dopo oltre trent'anni, se acquistarlo o meno; mentre a Bologna attendono una risposta dal Comune per un progetto di ristrutturazione presentato una trentina di anni fa.

Dovete sapere che mi è capitato di andare a vedere una partita da vivo fuori dall'Italia. Mi è capitato di vedere gare soprattutto in Spagna, Germania e Portogallo. Loro continuano ad evolversi decennio dopo decennio. Ora si può entrare allo stadio con la scansione facciale o impronta del dito, nei settori più costosi puoi osservare la partita tramite un visore che ti permette anche di vivere la partita in prima persona grazie alle telecamere presenti sul petto di ogni calciatore. Ah, nei bagni e lungo i corridoi dello stadio viene proiettata la partita. È impossibile perdersi un gol.

In Italia pochi anni fa invece hanno creato un evento nazionale per annunciare tre grandissime novità:
- I tornelli sono stati aggiornati e ora leggono i biglietti anche su smartwatch (senza doverlo togliere e incastrare nel lettore);
- In ogni seggiolino è presente un QR che porta ad una pagina dove è possibile vedere gli aggiornamenti dei risultati delle altre gare e gli eventuali gol in stile pallini 2D (tipo i Football Manager dei primi anni 2000);
- Sarà possibile ascoltare in tutto lo stadio l'interessantissima intervista ad un giocatore a caso alla fine del primo tempo.

Spero di non avervi rovinato i prossimi trent'anni :)

Buon calcio e buona Serie A a tutti voi.


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