Lo sconto chiesto dall'Inter per Lukaku e l'eventuale sostituto del belga
Pur non trattandosi di strettissima attualità è evidente che l'Inter debba cominciare ad accelerare sul fronte Romelu Lukaku, nell'ottica di porre le basi per una permanenza in nerazzurro e per un definitivo riscatto dopo una prima metà di stagione a dir poco complicata. Negli ultimi giorni l'Inter ha preso contatto con Ledure, che segue gli interessi del belga, nell'ottica di imbastire un discorso che dovrà poi concretizzarsi - spiega La Gazzetta dello Sport - dopo la doppia sfida di Champions League contro il Porto.
Il dialogo è aperto ma l'epilogo non è così scontato o, per meglio dire, non è scontato il modo in cui si potrà arrivare a un accordo che soddisfi tutte le parti in causa: l'Inter vuole trattenere Lukaku e il giocatore non vuole andarsene, il punto riguarda ovviamente i termini dell'accordo col Chelsea. I nerazzurri cercano un rinnovo del prestito ma non intendono mantenerlo alle stesse cifre: in sostanza gli 8 milioni di euro pattuiti per la stagione 2022/23 dovranno essere ridiscussi, l'Inter vorrebbe nello specifico arrivare a dimezzarli per sancire la permanenza del belga a Milano.
L'idea del club nerazzurro è quella di far leva su un rendimento deludente fin qui e sui problemi fisici registrati dal giocatore, oltre che sul fatto che nell'attuale panorama dei Blues Lukaku rappresenterebbe comunque un costoso esubero. L'ottimismo che si respira è legato al buon rapporto tra le parti e, come detto, alla ferma volontà del calciatore.
Sullo sfondo, secondo la Gazzetta, emerge il nome di un possibile sostituto: l'Inter vuole un attaccante di spessore anche qualora Lukaku partisse e, per questo, il profilo di Roberto Firmino (in scadenza col Liverpool) potrebbe ingolosire Marotta e gli uomini mercato nerazzurri. I primi passi però riguardano Lukaku: da un lato il ritorno da protagonista sul campo e dall'altro il dialogo, agli inizi, per la permanenza.