Lookman è la nuova arma distruttiva dell'Atalanta di Gasperini
L'Atalanta - nella giornata di ieri - ha battuto il Monza allenato da Stroppa fissando il punteggio sul 2-0. A finire sul tabellino dei marcatori sono stati Hojlund e Lookman (con il suo tiro viziato da una deviazione di Marlon). Concentriamoci per un attimo su quest'ultimo: il nigeriano ha servito un vero e proprio cioccolatino per l'attaccante danese e inoltre ha firmato il gol che ha messo definitivamente la gara in cassaforte.
L'attaccante classe '97 è partito subito col botto: sua anche la rete del 2-0 nella prima giornata di campionato contro la Sampdoria, oltre a un brillante ingresso in campo. Il giocatore si sta dimostrando una freccia in più nell'armamentario di Gasperini, con quest'ultimo che adesso se lo "coccola" in vista delle gare future.
Rapido, tecnico, oltre a una predisposizione tattica che lo fanno un vero e proprio jolly, Lookman ha voglia di rivalsa dopo tante occasioni fallite nel corso della sua carriera. Basti pensare alle varie luci e ombre in Bundesliga con il Lipsia, e anche quelle in Premier League con Everton, Fulham e Leicester. Adesso la parentesi con la Dea, per scacciare i presagi di un altro trasferimento e per consacrarsi dopo tante montagne russe.
Ma torniamo per un attimo al campo, c'è un dato curioso che sottolinea un difetto del nigeriano: Lookman, in 201 presenze con squadre di club, ha segnato - secondo quanto riportano i dati Kickest - solo 36 reti. Nonostante la sua versatilità sul piano offensivo che lo porta ad adattarsi alle esigenze del tecnico di turno il giocatore pecca nella finalizzazione.
Piuttosto si può parlare di intelligenza tattica: veloce nel ripartire, Lookman sa giocare in tutte le posizioni dell'attacco. In occasione del primo gol contro la Samp è partito sul centro-destra e l'azione è stata poi terminata con un suo scatto palla al piede e con una sterzata poi culminata con un tiro mancino. Contro il Monza - a differenza della prima giornata - è partito titolare ma il suo compito è uno solo, ovvero spezzare i ritmi di gioco e ribaltare le sorti del match. Ieri un altro sigillo, che attesta (forse) un miglioramento in fase realizzativa.
L'avvio lascia ben sperare e come se non bastasse l'Atalanta è momentaneamente al primo posto. Duttilità, velocità e dribbling lo fanno un potenziale game-changer, con Gasperini che ora si trova un altro diamante da sgrezzare in rosa. Forse solo per le caratteristiche - e per il risultato - vale la pena puntare ancora su di lui.