Lookman illude la Dea, Kvara ed Elmas spingono il Napoli: Mazzarri vince all'esordio
Parte con una vittoria il Napoli 2.0 di Mazzarri. Nella sfida valida per la 13ª giornata di Serie A, gli azzurri battono infatti a domicilio l'Atalanta 2-1 e si rilanciano dopo la debacle con l'Empoli. A regalare il successo al nuovo tecnico ci pensano Kvaratskhelia ed Elmas, che rendono inutile il momentaneo pareggio di Lookman.
Nel primo tempo il Napoli parte subito aggressivo cercando di mantenere il pallino del gioco e di recuperare il pallone il prima possibile tramite un pressing costante e una linea difensiva molto alta. L'Atalanta soffre l'assenza di un centravanti di ruolo e con De Ketelaere nelle vesti di falso nueve non riesce a salire offre il fianco agli avversari. Al 34' Rrahmani svetta di testa e gira in rete il cross di Raspadori, ma il VAR annulla tutto per fuorigioco del centrale kosovaro. Il vantaggio partenopeo è solo rimandato visto che una decina di minuti più tardi Di Lorenzo pesca Kvaratskhelia che ancora di testa batte Carnesecchi: stavolta è tutto buono e Mazzarri trova il primo gol della sua seconda avventura in azzurro.
Nella ripresa la musica cambia drasticamente. Gasperini toglie l'evanescente Bakker per mettere in campo un più intraprendente Ruggeri. A fare però la differenza è l'aspetto fisico: l'Atalanta sembra averne di più e aumenta i giri nel proprio motore, mentre il Napoli avverte un calo e si abbassa in maniera importante. Dopo una bella giocata di De Ketelaere - decisamente più vivo rispetto al primo tempo - Lookman capitalizza il traversone di Hateboer dalla destra e trova l'1-1. Dea che poco più tardi si illude anche della rimonta, ma ancora il VAR annulla una rete, stavolta è a Pasalic che resta l'urlo in gola. L'ingresso di Osimhen conferisce nuova linfa ai partenopei, che approfittano dell'errore di Carnesecchi per trovare il gol del nuovo vantaggio: a realizzarlo è Elmas, ma una menzione va anche per il nigeriano autore dell'assist. Nel finale i bergamaschi recriminano per un contrasto tra Elmas e Muriel, ma l'arbitro lascia correre e il VAR non vede alcun fallo da rigore.
Un infortunio per parte
Prima dell'1-0 firmato Kvara, l'Atalanta si è vista costretta a sostituire Zappacosta, che ha la peggio in uno scontro con Zambo Anguissa. Per l'esterno si tratta di un problema alla caviglia la cui entità verrà stabilita solo prossimamente. Perfino più grave invece l'infortunio rimediato da Olivera: il terzino uruguaiano scivola da solo e si tocca subito il ginocchio in preda al dolore. L'uscita in barella con le mani sul volto per nascondere le lacrime non fanno trapelare di certo ottimismo, ma anche in questo caso soltanto gli esami strumentali potranno dirci di più.
Come cambia la classifica di Atalanta e Napoli
Grazie a questo successo, il Napoli sale a quota 24 punti e si porta al terzo posto, mettendo così pressione al Milan, impegnato tra pochi minuti contro la Fiorentina. Azzurri che potrebbero anche rilanciarsi in ottica Scudetto visto che il Derby d'Italia può permettergli di rosicchiare qualche punto anche a Juve o Inter.
L'Atalanta resta invece a 20 punti e si espone ai possibili sorpassi da parte di Roma e Bologna. Bergamaschi che potrebbero anche allontanarsi dal quinto posto in caso di vittoria della Fiorentina sul Milan.