Lotito svela i costi per la ristrutturazione dello stadio Flaminio

Lotito si esprime sul nuovo stadio parlando anche dei tempi e dell'investimento economico per il progetto.
Claudio Lotito
Claudio Lotito / Marco Rosi/GettyImages
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Claudio Lotito ha rilasciato delle dichiarazioni sul progetto nuovo stadio. Il patron laziale - in seguito all'incontro con il Sindaco Gualtieri - ha specificato come sia stato scelto come impianto lo Stadio Flaminio e che l'intento sia quello di ristrutturarlo per donare al club di Formello una nuova struttura per le partite casalinghe. Lotito, inoltre, ha anche svelato gli eventuali costi del restyling oltre a soffermarsi sulla burocrazia nella Capitale e sulla "corsa a distanza" con gli acerrimi rivali della Roma (anche loro con lo scopo di costruire un nuovo stadio a Pietralata e di lasciare l'Olimpico nel più breve tempo possibile).

Sul vis-à-vis con il primo cittadino Gualtieri: "È andato abbastanza bene, ci siamo dati una scadenza per perfezionare alcuni aspetti tecnici fino a ottobre. Penso che l’amministrazione comunale abbia capito la serietà con cui abbiamo affrontato i problemi".

Sul nuovo stadio e sull'investimento economico previsto: "Si parla di un investimento minimo totale di 250 milioni di euro. Noi abbiamo presentato la nostra idea, non ci siamo messi in competizione, siamo convinti di aver dato una risposta concreta a una serie di parametri che vanno considerati".

Sulla "corsa" con la Roma e sulla rivalutazione del Flaminio: "Qui non è una corsa a chi arriva prima, abbiamo presentato un progetto che pensiamo abbia lo spirito giusto per essere apprezzato, il Flaminio era la casa della Lazio e quindi vogliamo riportare lì la Lazio, ma vogliamo anche un progetto aperto alla città che tiene conto dell’ambiente circostante, stiamo facendo una operazione di ricucitura".

Sulla burocrazia nella Capitale e sul vincolo architettonico: "È come se Nervi facesse l’ampliamento dello stadio Flaminio. Adesso dobbiamo tradurre in forma concreta e definitiva lo studio di pre-fattibilità. Abbiamo un componente della famiglia Nervi nello staff. I problemi burocratici avuti dalla Roma? Non conosco gli iter degli stadi della Roma, conosco il mio percorso e quando presenterò il progetto di fattibilità vuol dire che avremo già fatto una ricognizione informale per un progetto che può essere idoneo".


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