Lotta salvezza in Serie A: tutti vogliono salvarsi ma nessuno vince
A sette giornate dalla fine del campionato, sembra proprio che le quattro squadre in lotta per non retrocedere abbiano deposto le armi. Cagliari, Venezia, Genoa e Salernitana sono arrivate alla loro disfatta, scendendo in campo con l'obiettivo di prendere meno gol possibili.
Il cosiddetto rush finale che si cita ogni anno, in questo periodo, e soprattutto in questa stagione non c'è. Non si vede una vittoria, una giocata degna di nota dalle quattro pretendenti, non si vede nemmeno il provarci con le unghie e con i denti a portarsi a casa un pareggio. Zero punti da tutte quante.
Il rush finale prima era insanguinato: gol, vittorie, spareggi, espulsioni perché il nervosismo era tanto e l'obiettivo comune. Oggi invece è caratterizzato da pochi gol, tante reti subite che vertono con una media dalle tre alle quattro, e con la speranza che le altre concorrenti possano far peggio.
Il Cagliari poteva chiudere il discorso salvezza già qualche partita fa, considerando il calendario favorevole, ma non è stato in grado di portare a casa punti preziosi. E adesso si ritrova ancora immischiato nella lotta per mantenere la categoria, senza neanche un'identità di gioco. L'unica nota positiva è quella che porta a Joao Pedro, tornato al gol nelle ultime settimane.
Un girone di ritorno fortunato per il Cagliari, considerando l'inconsistenza delle concorrenti, incapaci di togliere i sardi dalla quartultima posizione nonostante le cinque sconfitte di fila.
Il Venezia ci ha provato contro l'Udinese. Ha provato a cancellare questo terrificante girone di ritorno con una vittoria e vista la sconfitta del Cagliari contro la Juventus, avrebbe permesso ai lagunari di raggiungere in classifica i sardi. Invece, in una gara aperta fino al 90' è stata l'Udinese a portare a casa l'intera posta in palio.
Il Genoa invece è quella che - sulla carta - ha il calendario più complicato. Dovrà affrontare Milan, Cagliari, Sampdoria, Juventus, Napoli e Bologna. Sarà necessario portare a casa qualche punto da queste sfide, sarà delicata soprattutto quella contro il Cagliari che si giocherà al Ferraris.
Pareggio dopo pareggio il Genoa ha rosicchiato qualche punto alle rivali, ma la solidità difensiva sembra essersi persa nelle ultime settimane. E rimane un altro grosso problema: l'attacco.
Solo tre gol in otto partite nella nuova gestione Blessin. Anche Mattia Destro sembra aver perso lucidità sotto porta e senza gol è difficile salvarsi.
Infine la Salernitana, che nonostante sia ormai data per spacciata da tempo - ma con due partite ancora da recuperare - continua a rimanere in corsa, considerando le tante sconfitte delle dirette concorrenti. La squadra campana sembra l'unica a provarci davvero, con grinta e cuore.