Luis Alberto e la risposta a Sarri: il record che dice tutto

Pre-tattica, mosse per ingannare i media? Non si sa cosa c'è nella testa di Maurizio Sarri, sta di fatto che mercoledì all'Olimpico contro la Fiorentina, il tecnico della Lazio ha sorpreso tutti quanti inserendo Luis Alberto dal primo minuto sul terreno di gioco. Si è stati giorni a parlare di un possibile addio nel prossimo mercato invernale, di una mancata connessione tra mister e giocatore e invece è arrivata la magia.

Probabilmente nel periodo di clausura della squadra, imposto il ko di Verona, mister Sarri ha visto un cambio d'atteggiamento e ha voluto premiare Luis: "Ha fatto gli ultimi 3 allenamenti in modo straordinario. Non avevo dubbi sul suo impiego oggi, semmai avevo pensato di far riposare Milinkovic". E questa fiducia sembrerebbe aver prodotto risultati positivi, sia fisici che mentali.

Contro la Fiorentina è sceso in campo un Luis Alberto diverso, migliore: un Mago dedito al sarrismo. Più corsa e dinamicità in mezzo al campo sono state le richieste dell'allenatore ed è ciò che lo spagnolo ha mostrato. Si potrebbe riassumere la prestazione con due Q: quantità e qualità. A confermarlo sono anche i dati statistici: lo spagnolo contro i fiorentini è l'uomo che ha corso più di tutti in campo, macinando per l'esattezza 12.424 chilometri. Al secondo posto c’è Torreira (11,87 km) seguito da Cataldi (11,82 km). Lui come tutta la Lazio, che ha corso 6 chilometri in più della Fiorentina: 116,05 contro 110.1.

Non è un caso che Sarri abbia definito la vittoria di mercoledì come "la migliore partita dell'anno", proprio per l'attenzione tattica senza palla. E così tutta la squadra ne ha tratto beneficio. Vittoria con il gol di Pedro e primo clean sheet del campionato. Potrebbe essere dunque la partita della svolta per Luis e per tutta la Lazio. Ora testa a Bergamo dove probabilmente lo spagnolo partirà dalla panchina e verrà utilizzato come dodicesimo uomo in campo, il jolly di Sarri.

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