Luis Muriel e Lucas Beltrán: il riscatto del giovedì

Una doppietta a testa per cambiare le gerarchie.
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FBL-EUR-C3-GRAZ-ATALANTA / ERWIN SCHERIAU/GettyImages
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Metà Europa League e Conference League. Tempo di bilanci su chi passerà il girone, chi retrocederà nella competizione inferiore (nel caso della prima) e chi invece concluderà anzitempo il proprio torneo. Bilanci che fortunatamente non sembrano riguardare le squadre italiane che giocano il giovedì sera.

La Roma conduce il proprio gruppo a punteggio pieno con 8 gol fatti e uno subito, l'Atalanta comanda a 7 con 6 reti siglate e 3 subite e la Fiorentina, in Conference, è a 5 punti e condivide il primato con Ferencvaros e Genk con un netto vantaggio nella differenza reti (+6 frutto di 10 gol fatti e 4 subiti). Una situazione quasi ideale per tutte, che come obiettivo hanno ora quello di chiudere in testa ed evitare il Playoff per riposare un paio di settimane in più il prossimo febbraio.

Europa e Conference però, oltre a togliere energie, hanno anche un aspetto che può diventare positivo nella fase a gironi: le occasioni di riscatto dei calciatori che stanno giocando meno, che attraversano un periodo di forma rivedibile e che devono ancora ambientarsi nel nuovo sistema di gioco.

Luis Muriel

"Con lui c'è un patto, che in questa stagione deve pensare di poter fare tanto anche se è in scadenza. Soprattutto nell'ultimo mese sta dando segnali positivi. Lo rivedo bene, stasera ha avuto spunti dei suoi. Deve lavorare bene, mettere un po' di tono e togliere un po' di peso: deve fare dei sacrifici e per adesso può farli. E' ancora fortissimo quando sta bene".

Il patto rivelato da Gian Piero Gasperini ai microfoni di SkySport. Negli ultimi anni da Bergamo sono andati via in tanti; è rimasto invece Luis Muriel con una grande incognita su che tipo di calciatore sarebbe stato in un'Atalanta ricca di talento e dopo una stagione molto lontana dai suoi livelli migliori. El Bilal Touré si è infortunato subito, anche Scamacca, e Lookman non è partito come l'anno scorso.

Nella difficile trasferta contro lo Sturm Graz il colombiano si è regalato una doppietta. Il primo l'ha costruito alla sua maniera, facendo sparire la palla all'ultimo istante su un difensore in avventata uscita e poi piazzando a giro; per il secondo si è invece limitato a trasformare gelidamente un calcio di rigore.

A Sky nel postpartita ha parlato anche lui sulle voci di mercato estive e sul suo utilizzo. "Non penso, anche se si è parlato tanto nei media. Ho parlato con il mister, aveva voglia di rivedermi in rosa e non mi sono mai sentito lontano da Bergamo. So che devo lavorare di più dopo lo scorso anno e quest'anno sono partito con un altra forza. Mi sento ancora giovane, anche se ho più di 30 anni: a mia moglie ho detto di voler giocare fino a 50. Ho ancora tanta voglia e posso dare tanto a questa squadra. Al mister posso dare ancora tanto".

Lucas Beltrán

Un approccio complicato al calcio italiano, come capita a molti. Un ballottaggio scomodo con Mbala Nzola, fedele allo stile di gioco di Vincenzo Italiano e con tanta esperienza in Serie A. Serviva del tempo a Lucas Beltrán per adattarsi agli schemi di una Fiorentina rodata e con un'identità ben precisa. Tempo che ha portato Nico Gonzalez a diventare l'attuale capocannoniere dei viola.

Ieri sera però, nella sfida europea contro il Cukaricki il tecnico l'ha scelto come titolare e lui ha ripagato con una doppietta in 10 minuti, una traversa al 20° e un cartellino rosso causato al 35°. Italiano ne ha parlato nel postpartita a SkySport e ora il ballottaggio con Nzola sembra sempre più equilibrato.

"Finalmente si è sbloccato, era impossibile continuare così, ma l’avevo detto. Noi lavoriamo per loro, ma loro devono metterci qualcosina e oggi Lucas ci ha messo grande qualità. Il secondo è un grande gol, adesso so come esulta e siamo contenti".

L'allenatore che nel parlarne si mette quasi tra i centrocampisti e l'argentino, convocato da Scaloni nell'ultima sosta, che decide di dedicare il gol alla società.

"Lo stavo aspettando da tanto tempo, voglio dedicarlo alla società e ora mi voglio gustare questa doppietta. Sono contento per i gol e la vittoria, era importante dopo la sconfitta contro l’Empoli. Il secondo è stato davvero un bel gol, mi è riuscito molto bene".

Il giovedì è il giorno del riscatto.