Luka Jovic alla Fiorentina in cerca di riscatto
C'è l'accordo tra Fiorentina e Real Madrid per il trasferimento in Toscana di Luka Jovic. L'attaccante serbo cambia maglia e sbarca in Italia dopo anni deludenti nella capitale spagnola con una formula curiosa. Un'operazione singolare che porterà Jovic a Firenze gratuitamente (i blancos pagheranno una buonuscita alla punta); la squadra viola pagherà invece al serbo 2.5 milioni di stipendio per due anni, al termine dei quali lui stesso potrà decidere se rinnovare per altre due stagioni a 5 milioni l'anno o lasciare la Fiorentina.
Se nel frattempo i viola dovessero cederlo altrove, il Real Madrid incasserebbe il 50% del trasferimento. Un'operazione che dribbla prestito biennale e comproprietà, nella speranza di entrambe che Luka Jovic torni a essere quello di Francoforte.
La formula accordata dalla Fiorentina fa apparire l'operazione come un affare, ma Luka Jovic sarà davvero un affare per la squadra viola? Come in quasi tutte le operazioni ci sono dei lati positivi e negativi. Il serbo qualche anno fa ha mostrato un livello così alto che ha portato il Real Madrid ha investire circa 60 milioni di euro per lui, un investimento forse troppo ingente viste le chances concesse dai diversi allenatori passati dalla capitale spagnola.
Nelle ultime tre stagioni Jovic ha disputato soltanto 2450 minuti, meno di quanti un titolare ne gioca in una sola stagione. Quella 2018-19 resta la sua annata migliore. Con la Serbia invece non ha mai perso il posto tra i convocati, nonostante anche in Nazionale abbia giocato meno. La scelta dell'Italia e di Italiano è incentrata dunque a rilanciarsi nel panorama europeo anche in vista dell'imminente Mondiale di Qatar 2022.
Sarà il terzo nuovo attaccante a disposizione dll'allenatore ex Spezia dopo Cabral e Piatek. Il riscatto del polacco non è andato un granché bene, ma lì la questione non era legata allo scarso minutaggio in un altro club. Luka Jovic ha un valore di mercato aggiornato a inizio giugno di 16 milioni di euro (nonostante le tre stagioni senza giocare) e diventerà il quarto giocatore della Fiorentina per vdm più alto secondo transfermarkt, dopo Nico Gonzalez (25), Milenkovic (20) e Ikoné (18).
Più che scarto rientra tra le seconde linee di una big e questo gli concede il giusto appeal e lo inserisce in una categoria di operazioni che se guardiamo anche al recente passato, giova quasi sempre alle squadre italiane e alla Serie A. Rimanendo a Firenze è emblematico il caso di Torreira, forse il migliore a centrocampo dei viola e fuori dai progetti di Arteta all'Arsenal.
Prendendo in esame soltanto l'ultima stagione di trasferimenti emerge che spesso conviene puntare su seconde linee dei top club nel nostro campionato. Pensiamo ad Abraham e Felipe Anderson a Roma, Giroud e Tomori a Milano, Zappacosta a Bergamo o Odriozola per tornare a Firenze. Luka Jovic deve ritrovare ritmo e fiducia nei primi mesi viola, ma se tutto dovesse evolvere positivamente, rischia di essere un colpo super per la Fiorentina di Vincenzo Italiano.
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