Lukaku o Aubameyang? L'Inter divisa tra i due attaccanti per la stagione 2023-24
E se il futuro attaccante dell'Inter fosse Pierre-Emerick Aubameyang? A lanciare questa ipotesi è La Gazzetta dello Sport. Secondo la rosea, l'attuale centravanti di proprietà del Chelsea potrebbe svincolarsi a fine stagione (considerando i tanti giocatori nel reparto offensivi presenti tra i Blues) e diventare un nome appetibile per il club nerazzurro per rinforzare l'attacco, soprattutto in caso di mancata conferma di Romelu Lukaku.
Che poi, a dirla tutta, i nomi di Aubameyang e Lukaku si intrecciano tra loro. Il primo è già al Chelsea, il secondo è in forza all'Inter ma è di proprietà dei londinesi. Un ritorno del Belga allo Stamford Bridge chiuderebbe ulteriormente spazi al 33enne gabonese che avrebbe ancora più chance di strappare una risoluzione del contratto.
Insomma, la rosea ha provato ad ipotizzare una situazione generale in casa Inter per la prossima stagione.
In gran parte dipenderà dal prossimo tecnico dell'Inter. Simone Inzaghi non ha mai dato l'impressione di voler dare le chiavi dell'attacco a Romelu Lukaku, preferendo - infortuni a parte - spesso Dzeko o Correa. In caso di conferma dell'attuale mister, i nerazzurri potrebbero decidere di non avviare nessuna trattativa con il Chelsea per un rinnovo del prestito di Big Rom, puntando sull'esperienza internazionale di Aubameyang (giocatore dalle caratteristiche diverse rispetto al belga), a patto che le condizioni economiche siano in linea con i limiti dell'Inter.
Se non dovesse essere il gabonese, rimane viva l'ipotesi Roberto Firmino che ha già annunciato l'intenzione di lasciare il Liverpool a fine stagione, a parametro zero.
In caso di arrivo invece di un allenatore particolarmente legato a Lukaku (Antonio Conte?), allora il discorso cambierebbe, con l'Inter pronta a trattare con il Chelsea per la permanenza a Milano del gigante belga.
Sicuramente Aubameyang aprirebbe le porte ad un ritorno in Italia, a Milano, dove ha già avuto una breve esperienza con il Milan (nel settore giovanile, prima di esplodere lontano dall'Italia).