Lukaku si regala una doppietta e trascina l'Inter: 4-2 sul Sassuolo, Juve raggiunta
La striscia positiva di risultati in campionato e l'entusiasmo per il 2-0 nell'Euroderby trovano un'ulteriore sponda nei risultati di Lazio, Atalanta e Milan: l'Inter di Inzaghi ospita un Sassuolo ormai appagato e lo fa con l'intenzione di avvantaggiarsi in chiave Champions, tentando un provvisorio aggancio sulla Juve al secondo posto. Il Sassuolo reclama un rigore per intervento di Handanovic su Frattesi, il VAR non interviene dopo il mancato intervento di Marcenaro. Il primo a provarci è Berardi, botta di sinistro deviata da Gagliardini: neroverdi senza timore reverenziale e capaci di trovare il vantaggio con lo stesso Berardi, annullato per fuorigioco.
Stessa sorte anche per Correa dall'altra parte al 16'. L'occasione principale è però per Henrique, colpo di testa alto a tu per tu con Handanovic. Per un nuovo sussulto occorre attenere il finale del primo tempo: traversone di Dimarco e Correa di testa, parabola che finisce fuori. Lukaku trova poi il gran gol e la sblocca: difesa eccezionale del pallone, il belga si gira e con un potente sinistro supera Consigli. Buon avvio ripresa dell'Inter, vicina al 2-0 col neoentrato Lautaro e poi con Dimarco. Il buon momento nerazzurro si traduce nel raddoppio: cross di Bellanova deviato fortuitamente in porta da Tressoldi.
Poco dopo arriva il bis: altro tiro da fuori, stavolta con Lautaro, e nuova deviazione decisiva del centrale del Sassuolo, 3-0 al 59'. La sfida sembra chiusa ma il Sassuolo riesce poi a rientrare in partita con due gol di testa, firmati da Henrique e da Frattesi (pericolosi già nel primo tempo) e a regalare qualche brivido a San Siro nel finale. Questo finché Lukaku non la chiude all'ultimo minuto, sfruttando un filtrante di Brozovic e regalandosi una doppietta per festeggiare i suoi 30 anni.
La chiave tattica di Inter-Sassuolo
Inter che prova con insistenza a impostare dal basso per poi cercare l'imbucata, Sassuolo che punta sulla spensieratezza e costruisce azioni pregevoli grazie al buon palleggio a metà campo e alle imbucate di Laurienté e Berardi. Al contempo i neroverdi sorprendono per la quantità di uomini con cui riescono ad attaccare, con particolare riferimento alle due mezzali che costringono i nerazzurri a un primo tempo di gran sacrificio.
Gli uomini di Inzaghi riescono a rendersi pericolosi quando accelerano il ritmo, tentando soluzioni di prima o quando si appoggiano su Lukaku, come in occasione del vantaggio. Inter rinfrancata dal vantaggio e con atteggiamento più propositivo nella ripresa, prende in mano il pallino del gioco e riesce a imporre il proprio ritmo. Nel finale il Sassuolo prova a riaprire il match, l'Inter cala visibilmente dopo i cambi e si rivela troppo passiva a fronte dell'improvviso ritorno emiliano.
L'episodio della partita
Primo tempo difficile, Sassuolo spensierato e pericoloso: ci pensa Lukaku con un gran gol a indirizzare la sfida in favore dei nerazzurri, il belga difende al meglio il pallone spalle alla porta, si gira d'improvviso e fa partire una bomba imprendibile col sinistro. Una giocata che vale tanto, sia per la bellezza del gol che per la capacità di rompere gli indugi dopo una prima frazione più in bilico del previsto.
Il migliore in campo - Lukaku
Lukaku - Il belga dà vita a un primo tempo dai due volti: sacrificio in avvio, controllo costante dei centrali neroverdi e poi - come un lampo a ribaltare tutto - un sinistro imparabile che cambia volto alla partita. Nel finale poi, col Sassuolo a caccia del clamoroso 3-3, sfrutta un assist di Brozovic e chiude i conti. Partita da trascinatore proprio nel giorno del compleanno.