Lukic può servire alla Roma?

Sasa Lukic
Sasa Lukic / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il mondo del calciomercato sta diventando sempre più footballer-oriented. Che significa? Che più passa il tempo, più il calciatore assume importanza nei concordati per il passaggio da una squadra all'altra. Per certi versi un trend simile è legittimo, visto che si tratta pur sempre della sua carriera, ma il problema è che il giocatore faber fortunae suae finisce spesso per mettere in difficoltà il club per cui è sotto contratto.

In Serie A l'esempio più lampante riguarda Sasa Lukic, che sta provando a lasciare il Torino ormai dall'estate scorsa. Era fine luglio e i granata si stavano ritrovando per il raduno estivo, ma il serbo ha chiamato il tecnico Ivan Juric e il dirigente Davide Vagnati informandoli che non si sarebbe presentato. Il motivo? A quanto pare una visione divergente tra un club che - a suo dire - non ha un progetto sportivo definito e un calciatore desideroso di compiere un salto di qualità.

Il Toro non si sarebbe mai privato del suo capitano e perno del centrocampo, quindi l'unica soluzione che Lukic ha intravisto per raggiungere il suo obiettivo è stata quella di forzare la sua cessione, che però non è arrivata lo stesso.

Sasa Lukic
Sasa Lukic / Giuseppe Cottini/GettyImages

Alla fine il campionato è iniziato, i bazar del calciomercato hanno chiuso i battenti e il serbo è rimasto a Torino con le valigie in mano. Anziché disfarle con la stessa rassegnazione di chi ha dovuto rinunciare alla vacanza dei suoi sogni, il classe '96 ha preferito lasciarle sull'uscio della porta di casa per poi riprenderle alla prima occasione utile.

La frattura tra giocatore e società è diventata troppo profonda per essere risanata, così si è scelta la via più diplomatica, quella che non fa scontento nessuno: Lukic ha perso la fascia da capitano che aveva appena ereditato da Belotti, ma non il suo posto nel centrocampo granata. Nelle prime 15 partite sono anche arrivati anche 2 gol; eppure, nessun passo indietro: è ancora desideroso di lasciare Torino.

Le ultime notizie parlano di un interessamento da parte della Roma, che già a luglio aveva chiesto informazioni per poi rinunciarci. Sebbene manchi ancora un po' all'apertura del mercato invernale, i giallorossi hanno già chiuso per Solbakken e ora sono alla ricerca di un rinforzo per la mediana.

Il Toro chiede 15 milioni di euro, una cifra alta per un giocatore in rotta con la società, ma il club capitolino è pronto a inserirci qualche contropartita per abbassarla. Si potrebbe aprire un discorso a parte circa la possibilità di sacrificare giovani come Bove e Tahirovic per arrivare a calciatori già belli e pronti, ma adesso ci interessa capire come Lukic si inserirebbe nel centrocampo dei giallorossi.

Edoardo Bove
Edoardo Bove / Jonathan Moscrop/GettyImages

Non è stata una prima parte di stagione fortunata per la squadra di José Mourinho, che ancor prima dell'inizio del campionato ha dovuto rinunciare a Gini Wijnaldum. L'olandese e Nemanja Matic sono stati i sostituti degli uscenti Veretout e Mkhitaryan, quindi con il suo infortunio l'ex Liverpool ha parecchio inguaiato i piani dello Special One che si è trovato obbligato a schierare in coppia due giocatori incompatibili - questo l'ha detto lui stesso - come Matic e Cristante.

Il possibile acquisto di Lukic regalerebbe a Mourinho quel centrocampista box to box che tanto è mancato alla Roma finora. Nonostante le buone prestazioni, Mady Camara non ha convinto a pieno e il serbo navigherebbe tranquillamente verso la titolarità sulla mediana romanista.

Il problema sorgerebbe però a febbraio, quando Wijnaldum tornerà a disposizione. I tifosi non vedono l'ora di poterlo vedere all'opera (è successo solo per qualche minuto nell'amichevole precampionato con lo Shakhtar Donetsk) e per blasone, esperienza e qualità Gini sarebbe un inamovibile dell'undici giallorosso.

Vale dunque la pensa spendere 15 milioni di euro (oppure meno ma rinunciando a un talento della Primavera) per prendere un giocatore che potrebbe finire in panchina dopo un paio di mesi? L'emergenza numerica a centrocampo è talmente grave da dover mettere questa toppa così dispendiosa?

Certo, va considerato che la Roma gioca tre competizioni e che per poterle onorare serve una rosa profonda. È anche vero che non si può pretendere che un giocatore che è stato fuori 5 mesi possa scendere in campo 3 volte a settimana fino alla fine della stagione. Tuttavia, i giallorossi farebbero meglio a valorizzare i giovani che sono già in rosa. Mourinho finora l'ha fatto bene, perché dovrebbe smettere?