Maggiore: "Spezia, ho dato tutto. È il momento delle scelte". Roma e Atalanta pronte

Giulio Maggiore
Giulio Maggiore / Valerio Pennicino/Getty Images
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Giulio Maggiore ha rappresentato forse la sorpresa più grande della strepitosa stagione dello Spezia, salvo con una giornata d'anticipo in barba ai pronostici di inizio anno che volevano la squadra di Italiano sicura retrocessa in Serie B. Il centrocampista classe 1998 nato e cresciuto nel settore giovanile bianconero (con 28 presenze e 3 reti alla prima stagione in massima serie), Maggiore ha rilasciato un'intervista a Tuttosport in cui ha parlato del presente, ma soprattutto del suo futuro.

Robert Platek, Giulio Maggiore
Maggiore premiato da Platek per le 150 presenze in bianconero / Gabriele Maltinti/Getty Images

"Io il Totti dello Spezia? Sì, ci ho pensato... rimanere allo Spezia a lungo e fare un po' come ha fatto Totti alla Roma, diventare un simbolo - le parole di Maggiore riportate da Calciomercato.com -. Io però ho dato tanto, e ci sono momenti in cui devi fare delle scelte. Non so ancora cosa succederà, ma di certo se partirò, potrò solo ringraziare chi ha creduto in me davvero". E ancora: "Indipendentemente da me, lo Spezia è una squadra che farà bene, che ha assorbito la massima categoria, che si è adattata velocemente e con un tecnico che sa ragionare calcio sempre. Non puoi dialogare con lui se non di calcio, parla solo di quello". 

Giulio Maggiore
Maggiore dopo il gol al Milan / Gabriele Maltinti/Getty Images

Su Maggiore ci sono gli occhi dell'Atalanta, con il diesse Sartori che lo segue già da due anni, ma anche quelli di Jose Mourinho che vorrebbe averlo a disposizione nella rosa della sua Roma. Lo Spezia, che attende l'offerta giusta, lo valuta circa 10 milioni di euro.


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