Mancini: "Con la Moldova per il ranking. Chiellini e Bonucci qui presto". Poi bordata al Ministro Speranza

Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match amichevole di domani tra Italia e Moldova. Il c.t. ha lanciato una frecciata al ministro Speranza e ha parlato della gara della sua Nazionale.

La gara?

"Non possiamo commettere errori in questa partita. Abbiamo recuperato 8-9 posizioni e vorremmo recuperarne altre prima del sorteggio per le qualificazioni Mondiali. Domani ci aspettiamo un avversario chiuso, come ci è già capitato in altre occasioni. Non dovremo avere fretta. La formazione sarà diversa dalle ultime, ci sarà modo di impiegare ragazzi che finora hanno avuto meno spazio". 

Ministro Speranza?

"Bisogna pensare quando si parla, ogni tanto. Per tutti gli italiani lo sport è un diritto, come la scuola. Non è una cosa data così, abbiamo diritto a tutto questo. È una priorità importante, lo sport in Italia è praticato da milioni di italiani, a tutti i livelli".

Bonucci e Chiellini?

"Non ci sono grandi problemi, i giocatori della Juventus arriveranno probabilmente mercoledì".

Chiesa alla Juve?

"Federico resta un giocatore importante, per il presente e per il futuro. È sereno. Ha enormi margini di miglioramento, è cresciuto molto nella Fiorentina e potrà crescere ancora nella Juventus".

Caputo?

"Può star qui perché porta la birra...A parte gli scherzi se è qua è perché ha delle chance di giocare. Fa gol da diverso tempo, ha buon feeling, è un bravo ragazzo e merita di esserci".

Emerson e Kean?

"Speravo che Emerson potesse arrivare in una squadra per giocare con continuità. Un po' di difficoltà l'abbiamo sempre avuta, perché ci sono pochi italiani rispetto al passato. Però abbiamo messo insieme una squadra ottima".

Orgoglio per il ruolo della Nazionale?

"Ci fa molto piacere che la Nazionale attiri molti tifosi e che la gente, anche se è a casa in questo momento, veda la partita dalla TV. Vuol dire che i ragazzi fanno divertire, è quello che colpisce".

Questioni Covid e protocollo?

"Ho le mie idee. In tutta Europa ci sono giocatori in tribuna ed è giusto così. Per il resto non ne parlo".

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