Mancini: "Puntiamo a vincere il Mondiale 2026. Balotelli? Tutto può accadere"
È tempo di vigilia per l'Italia di Roberto Mancini, che domani affronterà l'Inghilterra nella terza giornata di Nations League. Poco fa il commissario tecnico è intervenuto in conferenza stampa per introdurre quelli che saranno i temi principali del match di domani. Ecco le parole di Mancini (fonte: TMW).
Sulla partita:
"Sarà una partita dura, come tutte le gare che si giocano contro l'Inghilterra. Non abbiamo ancora deciso chi giocherà, vedremo dopo l'allenamento di stasera. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli che hanno giocato due gare di seguito".
Vuoi trovare giocatori freschi ma al contempo avere dei punti fermi?
"Potessimo riuscire a non stravolgere tutto sarebbe meglio. Ma faccio un esempio: Cristante ha giocato due gare in quattro giorni e ce n'è un'altra tra tre giorni. Lì non abbiamo troppe scelte, abbiamo lui, Esposito e forse Locatelli".
Kane ci ha messo tra i favoriti per il prossimo Mondiale, sì è sbagliato o altro?
"Sì, credo si sia sbagliato. Penso..."
Non era meglio anticipare questo nuovo ciclo?
"Era una cosa impossibile da fare. Noi abbiamo vinto l'Europeo ed esattamente dopo un mese e mezzo abbiamo iniziato a giocare. Quella era la squadra che aveva anche iniziato le qualificazioni Mondiali e a parte Chiellini e Bonucci sono tutti ragazzi sotto i 30 anni. Palermo? Abbiamo tirato 40 volte... Purtroppo è così, è inutile tornarci sopra. Non c'era tempo e nemmeno una logica. Non è che avevamo in campo giocatori con più di 32-33 anni, erano tutti giocatori di 27-28 anni".
Scamacca è pronto?
"Sì, dovesse essere lui il centravanti".
Cosa pensa di questa gara in cui non ci saranno i tifosi? È giusto?
"Non lo so, io non ricordo sinceramente cosa accadde a Wembley. Il calcio è certamente più bello con i tifosi".
Sarà una rivincita?
"No, non è una rivincita. Questo è un match completamente differente. In questo momento, l'Inghilterra come Germania o l'Argentina ha tanti top player, difficile indicarne solo uno".
Le favorite del Mondiale:
"Inghilterra, Germania e Spagna... ce ne sono 4 o 5 che sono forti".
Quando ci sarà Italia-Inghilterra a San Siro a settembre gli eroi di Wembley sono sempre nella tua ottica?
"Adesso vediamo come si evolve la situazione, se dovessi arrivare a San Siro che siamo primi e secondi e ci giochiamo la qualificazione qualcuno rientra anche prima, ma molti di loro ci torneranno molto utili anche per le qualificazioni europee. Loro possono aiutare questi ragazzi: vediamo come va. Rischiamo anche di fare qualche sconfitta, ci può anche stare, anche se proveremo a vincerle tutte. Vedremo a settembre come sarà, ma questi ragazzi qui con un po' di quelli dell'Europeo secondo me fanno una bella squadra".
Cancellieri potrebbe giocare dal 1'?
"È giovane e importante, ha solo bisogno di giocare partite in Serie A perché è un calciatore di qualità".
Balotelli ha finito in questa Nazionale?
"Pensavo la domanda fosse il ripescaggio... (ride, ndr). Io voglio bene a Mario davvero tanto e se in questi anni avesse fatto ciò che era capace di fare sarebbe anche tornato. Forse avrei potuto pensarci per la gara di novembre con la Svizzera, quando c'erano 10-12 infortunati. Però... Nel calcio tutto può accadere ma noi dobbiamo puntare sui giovani, all'Europeo e al Mondiale del 2026 che proveremo a vincere".
Sui giovani:
"Sono con noi da 20 giorni e vorremmo farli debuttare tutti, se ce ne sarà la possibilità".
Su Gattuso
"Volevo fargli un in bocca al lupo, perché attorno a lui si stava creando una situazione assolutamente ridicola. Riparte dal Valencia e sono convinto farà grandi cose. Non c'entra nulla ma volevo dirlo".
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