Mancini spiega perché ha convocato Retegui e torna sul no a Zaniolo e Zaccagni

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Claudio Villa/GettyImages
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Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana di calcio, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. L'allenatore azzurro ha parlato a tutto tondo: dalle esclusioni di Zaniolo e Zaccagni fino alla scelta di Retegui. Ecco quanto affermato.

Su Zaniolo e Zaccagni: "Ci sono motivazioni, tutti parlano senza sapere nulla. La porta è aperta a tutti, sono stati chiamati giocatori che mancavano da tempo, ma chi non è stato chiamato è per motivazioni più che valide".


Sul mix di veterani e giovani: "Noi abbiamo una vecchia guardia che a detta di molti è vecchia, ma io non penso che sia così. Alcuni giocatori sono nel pieno della maturità e purtroppo giocano molte partite, arrivano e a volte sono veramente stanchi e quindi questa può essere una problematica. Stiamo inserendo giovani che hanno bisogno di tempo. Alcune di loro non giocano neanche nelle loro squadre". 

Mateo Retegui
Mateo Retegui / Jonathan Moscrop/GettyImages

Su Retegui: "Se noi li trovassimo in Italia saremmo più felici, ma come a noi sono stati portati via giocatori che avevano fatto tutte le giovanili. Purtroppo è così in questo momento: tra le prime sette di Serie A solo la Lazio ha un centravanti italiano, ovvero Immobile. Poi ognuno può dire quello che vuole, ma per quel che mi riguarda lascia il tempo che trova. Se troviamo giocatori validi li valutiamo, li studiamo e poi prendiamo delle decisioni. Poi riuscissimo a trovarli in Italia meglio. Responsabilità di questa scelta? Faccio questo lavoro. E' un ragazzo giovane, ha bisogno di tempo e se verrà a giocare in Europa o addirittura in Italia come leggo sarà un vantaggio, tutto qui".