Marotta: "Dybala? Rappresentava un'opportunità ma l'Inter in attacco è al completo"
"Paulo Dybala rappresentava e rappresenta una grande opportunità ma noi siamo a posto in attacco e abbiamo giocatori di grande valore che il tecnico dovrà gestire nel migliore dei modi, anche se a Dybala mi lega un grande affetto".
Beppe Marotta sgancia la bomba nella prima uscita ufficiale dell'Inter 2022-23. Nella conferenza stampa di apertura della stagione, insieme a Simone Inzaghi, l'amministratore delegato nerazzurro ha parlato dell'affare Dybala, forse mettendo un punto a questa storia (e se fosse un gioco al ribasso del dirigente per strappare un sì dell'argentino a cifre più basse?). Il dirigente dell'Inter ha anche parlato di obiettivi, del rinnovo dell'allenatore e del tipo di mercato nerazzurro che deve fare sempre i conti con il bilancio.
Di seguito le dichiarazioni più importanti rilanciate da Marotta:
"Definirei la stagione scorsa agrodolce. Abbiamo aggiunto due trofei nella bacheca ma il secondo posto ci lascia amareggiati ma dimostra che la differenza tra chi vince e chi non vince è minima. Tra le novità di quest'estate c'è il rinnovo del nostro allenatore, frutto di un rapporto instaurato lo scorso anno dopo le turbolenze estive. Ha dato ampia soddisfazione a società e tifosi, era un rinnovo fisiologico perché si è dimostrato all'altezza della situazione"
"Nel calcio l'asticella deve essere molto alta e bisogna avere coraggio di vincere, non paura di perdere. Quest'anno ci ripresentiamo con l'obiettivo di vincere, forti di aver dimostrato di essere altamente competitivi. La sostenibilità è necessaria per la continuità, ma ciò non significa non essere competitivi perché il mercato è a tratti creativo, intuitivo. Siamo solo al quinto-sesto giorno di mercato, ci sono ancora due mesi davanti anche se il campionato incombe. C'era l'intenzione di presentare una squadra competitiva e questo mi pare che il lavoro dimostri il raggiungimento della promessa".
"L'obiettivo è ampliare la bacheca, quei trofei non sono frutto solo di investimenti economici, ma di lavoro e appartenenza molto forte e sono principi che devono portarci al massimo"
"Voglio solo accennare al tema Dybala: fa parte della serie di giocatori svincolati e devo dire che è la prima volta che vedo tanti svincolati ancora fermi. La dimostrazione di un calcio che si sta trasformando in cui serve coraggio di agire a livello giovanile. Dybala rappresentava e rappresenta un'opportunità ma noi siamo a posto così in attacco e abbiamo giocatori di grande valore che il tecnico dovrà gestire nel migliore dei modi, anche se a Dybala mi lega grande affetto".
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