Marotta parla di un possibile ritorno alla Juve e commenta le plusvalenze di Paratici

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta / Marco Luzzani/GettyImages
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Beppe Marotta si racconta. Uno dei principali protagonisti degli anni recenti del calciomercato italiano ha rilasciato infatti un'intervista ai microfoni del Corriere della Sera in cui ripercorre la sua lunga carriera evidenziandone i momenti chiave. Di seguito le parole del dirigente dell'Inter, che ha parlato anche della possibilità di tornare alla Juventus:

Su Recoba:
"È stata una delle poche volte in cui le qualità del singolo hanno smentito l’assioma di Michael Jordan secondo cui con il talento si vincono le gare, ma con il lavoro di squadra si conquistano i campionati".

Sui giocatori conosciuti in carriera:
"Il giocatore che mi ha fatto più divertire? Cassano alla Samp: ho accettato la sfida di Garrone di gestire la squadra pur in B. In otto anni l’abbiamo portata ai preliminari di Champions. Ma non dimentico Del Piero, Buffon e Ronaldo. Il più indisciplinato? Vidal, l’uomo dalla doppia vita"

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta / Pier Marco Tacca/GettyImages

Cosa ne pensa delle vicende giudiziarie della Juve? Tornerebbe mai in bianconero?
"Non entro nel merito del lavoro altrui, penso al mio presente nerazzurro. Se tornerei alla Juve? Sono contento del percorso fatto. All’Inter mi trovo bene e sono concentrato per contribuire a nuovi successi".

A quale trofeo è legato di più?
"Il campionato di B vinto con la Sampdoria, il primo scudetto con la Juventus e il recente con l’Inter".