Svelata dalla Figc la nuova mascotte dell'Italia per Euro 2020
L'attesa per Euro 2020, durata un anno più del previsto a causa della pandemia di Coronavirus, sta per finire. Venerdì 11 giugno, all'Olimpico di Roma, saranno Italia e Turchia ad inaugurare una manifestazione e gli azzurri non aveva ancora una mascotte. Problema risolto, visto che la Figc l'ha appena presentata: un cucciolo di pastore maremmano-abruzzese, "figlio" di un passato illustre visto che è una creatura del maestro Carlo Rambaldi, scomparso nel 2012 e noto a livello mondiale per le opere cinematografiche che gli hanno fruttato tre Oscar.
“Rambaldi – spiega il presidente della FIGC Gabriele Gravina – nel 2007 mi consegnò un book che conteneva questi bozzetti che io ho donato alla FIGC. La sua fama all’estero era straordinaria, ma lamentava di essere stato poco considerato in Italia. Sono orgoglioso di aver dato vita ad un’altra sua creazione: oggi regaliamo simbolicamente a Carlo Rambaldi il quarto Oscar e agli italiani tanta dolcezza”.
Negli appunti allegati al bozzetto della mascotte, Rambaldi scriveva di aver scelto l’immagine del pastore maremmano-abruzzese “perché è un cane dotato di grande coraggio, di capacità di decisione, tipicamente italiano e la sua storia è intimamente legata alla storia millenaria della nostra terra e delle sue genti, adatto a rappresentare lo sport più bello del mondo, le passioni che suscita e l’italianità”. Oltre ad aver individuato in questo animale “la capacità di iniziativa, la competitività, la fedeltà, il senso del gruppo”.
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