Materazzi: "Conte sta diventando interista e mi piace tanto. Agnelli? Il rumore dei nemici rende tutto più bello"

Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dicendo la sua sul club nerazzurro tornato in vetta alla Serie A a una settimana dal derby contro il Milan, uno scontro fondamentale per le due squadre. Ecco le parole di Materazzi sui nerazzurri e su Conte.
Un primo segnale?
"Se sarà un vero segnale, lo potrà dire soltanto il campo. Sicuramente è quello che ci voleva. E' un primato meritato, questa squadra è costruita per lo scudetto".
La tua idea sulla lite Agnelli-Conte?
"Che ho visto Conte 'interizzato'. Sabato ha chiesto scusa per quel gesto, pur ribadendo che era stato provocato. Ammettere i propri errori è una cosa molto bella. Noi siamo l'Inter e siamo abituati al rumore dei nemici. Rende tutto molto più bello, speciale".
Conte come Mou?
"Premesso che non posso e voglio fare un paragone, sono simili per come vivono le partite e per come sanno tirare il meglio dai propri giocatori. Anche se poi preparano le sfide in modo diverso. L'esultanza di Conte è dovuta al fatto che sta diventando sempre più interista. E questa cosa mi piace un casino".
Ibra-Lukaku?
"Ibra fa sempre paura. In fondo, lui è Dio... Ibra-Lukaku? Sono problemi loro, ho il mio pensiero ma è meglio se lo tengo per me. Posso solo dire che Romelu è un gigante buono. Spero non ci siano strascichi. Ma sicuramente nessuno dei due si tirerà indietro. Ed è giusto così".
Eriksen?
"Christian ha una qualità incredibile. Credo che si integri da Dio con Brozovic e con il mio idolo Barella. Ma tutti torneranno utili da qui a maggio".
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