Materazzi: "Conte sta diventando interista e mi piace tanto. Agnelli? Il rumore dei nemici rende tutto più bello"

Marco Materazzi
Marco Materazzi / Claudio Villa/Getty Images
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Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dicendo la sua sul club nerazzurro tornato in vetta alla Serie A a una settimana dal derby contro il Milan, uno scontro fondamentale per le due squadre. Ecco le parole di Materazzi sui nerazzurri e su Conte.

Un primo segnale?

"Se sarà un vero segnale, lo potrà dire soltanto il campo. Sicuramente è quello che ci voleva. E' un primato meritato, questa squadra è costruita per lo scudetto".

La tua idea sulla lite Agnelli-Conte?

"Che ho visto Conte 'interizzato'. Sabato ha chiesto scusa per quel gesto, pur ribadendo che era stato provocato. Ammettere i propri errori è una cosa molto bella. Noi siamo l'Inter e siamo abituati al rumore dei nemici. Rende tutto molto più bello, speciale". 

Antonio Conte
Antonio Conte / Marco Luzzani/Getty Images

Conte come Mou?

"Premesso che non posso e voglio fare un paragone, sono simili per come vivono le partite e per come sanno tirare il meglio dai propri giocatori. Anche se poi preparano le sfide in modo diverso. L'esultanza di Conte è dovuta al fatto che sta diventando sempre più interista. E questa cosa mi piace un casino".

Ibra-Lukaku?

"Ibra fa sempre paura. In fondo, lui è Dio... Ibra-Lukaku? Sono problemi loro, ho il mio pensiero ma è meglio se lo tengo per me. Posso solo dire che Romelu è un gigante buono. Spero non ci siano strascichi. Ma sicuramente nessuno dei due si tirerà indietro. Ed è giusto così".

Eriksen?

"Christian ha una qualità incredibile. Credo che si integri da Dio con Brozovic e con il mio idolo Barella. Ma tutti torneranno utili da qui a maggio".


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