Materazzi parla della crescita dell'Inter post-Istanbul e dà un consiglio a Motta

Intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Marco Materazzi ha speso parole al miele per l'Inter di Simone Inzaghi, a suo parere sin dall'inizio l'unica vera favorita per la vittoria dello Scudetto. L'ex giocatore nerazzurro ha anche parlato dell'imminente ritorno in Champions League contro l'Atletico Madrid e ha dato un consiglio all'ex compagno Thiago Motta, fautore del sorprendente Bologna.

Sulla lotta Scudetto: "La capolista se ne va? Non ho mai avuto dubbi, ero sicuro dall'inizio. Troppa qualità e convinzione dopo Istanbul, una netta superiorità. Toccando ferro, per la seconda stella la strada è tracciata".

Sulla sfida con l'Atletico Madrid: "In Europa è tutto più complicato e imprevedibile. Ma l'Inter è diventata una macchina, può provarci con chiunque senza paura. All'andata a San Siro si poteva segnare di più, ma la squadra ormai non trema. Certo, a Madrid è tosta perché se fai errori li paghi contro avversari così smaliziati. Simeone? Ho un brutto ricordo e tutti sanno qual è (il 5 maggio 2022, ndr) quindi meglio non parlarne. Però questo può essere davvero l'ostacolo più duro verso la finale". 

Su Thiago Motta: "È concreto senza inutili bollicine, intelligente, preparato. Poteva prendere in corsa il PSG, lì aveva la strada spianata ma ha voluto farsi le ossa a Genova, Spezia e ora a Bologna: si è costruito passo dopo passo e ha evitato salti nel buio, come il Napoli post-scudetto. Anche questo fa capire che testa abbia, il suo Bologna è forte come lui. Spero che non vada in una grande d'estate e resti lì in Emilia per un po', così noi continuiamo a vincere con Inzaghi e poi un giorno, chissà quando, potrà essere lui a prendere il posto di Simone".