Mbappé vs Lewandowski: la sfida Mondiale e quel sogno del francese
Alle ore 16 andrà in scena la sfida tra Francia e Polonia, valida per gli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar: i Bleus campioni del mondo in carica, allo stadio Al Thumama, dovranno rispettare i pronostici che li vedono chiaramente avvantaggiati rispetto agli uomini di Michniewicz, già criticati per un atteggiamento troppo arrendevole contro l'Argentina ma capaci di rivelarsi cinici e protetti egregiamente da uno Szczesny decisivo.
Un diverso rapporto coi Mondiali
Accanto al portiere bianconero, verosimilmente atteso da una sfida ostica, è chiaro che i riflettori siano tutti per Robert Lewandowski: il polacco è riuscito a sbloccarsi ai Mondiali, col suo primo gol in assoluto festeggiato poi tra le lacrime, e appare l'arma più autorevole a disposizione della Polonia per sovvertire i pronostici.
Dall'altra parte quel Kylian Mbappé che vanta tutt'altro rapporto coi Mondiali rispetto al centravanti del Barcellona, un rapporto di maggiore confidenza: 3 gol messi a segno fin qui a Qatar 2022 e un ruolo da protagonista già a Russia 2018, con 4 gol a referto e un gran contributo al successo finale della sua Francia.
Il desiderio di Kylian
Profili dalle diverse fortune a livello di Nazionale, dunque, che si preparano a vivere una delle sfide più intriganti dell'intero Mondiale e che, d'altro canto, avrebbero potuto incrociarsi sul campo come compagni di squadra: Le Parisien, infatti, ha svelato un retroscena legato ai due attaccanti, con Mbappé che avrebbe spinto per portare a Parigi proprio Lewandowski, prima dell'approdo del polacco al Barcellona.
Una prospettiva che, anche a prescindere dall'incredibile attacco a disposizione di Galtier al PSG, ci spinge a immaginare una delle potenziali coppie gol più devastanti, sia valutando meramente il discorso statistico che - ancor di più - valutando le caratteristiche dei due fuoriclasse in questione, valori che per certi versi li rendono complementari e potenzialmente perfetti per esaltarsi a vicenda.
Mbappé, stando alle indiscrezioni francesi, si sarebbe mosso in prima persona e non con mere pressioni sul club, tanto da tentare l'approccio diretto con Lewandowski e da insistere personalmente.
Si tratta, a conti fatti, di un mix potenzialmente letale, di una combinazione rimasta però soltanto nei desideri di Mbappé: da un lato la tecnica individuale, lo spunto in velocità e il dribbling, dall'altro la capacità di lavorare per la squadra e di rappresentare un punto di riferimento su cui appoggiarsi, il tutto arricchito da cinismo e mentalità da leader. Mbappé-Lewandowski sarà la grande sfida di oggi, dunque, ma nella mente del francese (e con tutte le ragioni del caso) poteva essere qualcosa di più.